Santa Teresa, Srr in ritardo con il bando: nuova proroga da mezzo milione alla "Onofaro"
di Andrea Rifatto | 05/11/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/11/2023 | ATTUALITÀ
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Necessario garantire il servizio senza interruzioni
Nuova proroga per la gestione dei rifiuti e dei servizi ambientali a Santa Teresa di Riva. Lunedì scorso è scaduto l’appalto settennale affidato nel 2016 all’associazione temporanea di imprese “Onofaro-Multiecoplast-Caruter” di Naso, poi divenuta “Onofaro Antonino”, per l’importo di circa 7 milioni di euro, ma non è stato ancora emanato il nuovo bando di gara per affidare il servizio. Così il Comune, in attesa dell’espletamento della procedura d’appalto ad evidenza pubblica da parte della Srr Messina Area Metropolitana, che ha comunicato di essere in procinto di pubblicare il bando, ha siglato una seconda proroga tecnica dell’appalto alla “Onofaro Antonino” fino al 30 aprile del prossimo anno, per una spesa di 473mila 904 euro Iva compresa, motivata anche dalla necessità di evitare pregiudizi alla continuità delle attività di igiene urbana, a tutela della collettività, considerato che il servizio di raccolta e trasporto rifiuti è annoverato tra quelli essenziali e non ammette interruzioni. L’Ufficio tecnico ha evidenziato che l’attuale esecutore ha eseguito sinora la gestione del servizio in maniera efficace ed efficiente e ricordato come l’Autorità nazionale Anticorruzione abbia specificato che la proroga, nella sua accezione tecnica, abbia carattere di temporaneità e di strumento atto esclusivamente ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro, anche se al momento della proroga la nuova gara dovrebbe essere già stata avviata. Attualmente è in fase di predisposizione la documentazione per l’indizione della procedura finalizzata all’individuazione del futuro operatore e si sta redigendo il nuovo piano d’intervento per spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti, che sarà compendiato da un dettagliato Piano economico-finanziario per il dimensionamento del costi della gestione del servizio a Santa Teresa di Riva, in un arco temporale di cinque anni. Per predisporre tali documenti, nei mesi scorsi l’Ufficio tecnico ha affidato un incarico professionale esterno all’ingegnere Roberto Campagna di Messina. Lunedì 30 è scaduta anche la gestione del Centro comunale di raccolta rifiuti di contrada Catalmo, che era stata affidata alla ditta “Alba Sicula” di Santa Teresa di Riva per una spesa di 25mila 922 euro: il Comune aveva pubblicato un avviso per individuare un nuovo affidatario ma probabilmente anche in questo caso verrà prorogato per altri sei mesi.