Giovedì 21 Novembre 2024
Affidato il servizio di salvataggio: postazioni non garantite per carenza di personale


Santa Teresa, sulla spiaggia meno bagnini del previsto: oltre un chilometro senza torrette

di Andrea Rifatto | 28/06/2024 | ATTUALITÀ

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Una delle tre torrette installate

Ci saranno meno bagnini di quanto previsto sulla spiaggia di Santa Teresa di Riva. Il servizio di vigilanza e salvataggio sull’arenile libero è stato affidato dal Comune all’associazione “Corpo Volontario di Soccorso in Mare”, che ha già fornito gli addetti negli ultimi anni, per una spesa complessiva di 29mila 715 euro per il periodo dal 30 giugno all’8 settembre, con due turni di sorveglianza dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 19. La Polizia locale, che cura l’affidamento del servizio con il commissario Domenico Centorrino, responsabile del procedimento, aveva previsto nell’avviso di quest’anno quattro postazioni di salvataggio, con l'impiego di due bagnini per ogni torretta e di un responsabile del servizio, con uno stanziamento di 40mila euro, pubblicando un avviso rivolto a soggetti del terzo settore per garantire la massima partecipazione ad associazioni e corpi di volontariato. Anche quest’anno, però, a presentare l’offerta è stato solo il Corpo Volontario di Soccorso in Mare con sede a Roma, che ha inviato una proposta progettuale valutata con 15 punti su 20 e ammessa. 

L’associazione, però, ha precisato che inizialmente, considerato lo scarso numero di bagnini disponibili a livello nazionale, poteva garantire il servizio di salvataggio solo per due postazioni, impegnandosi successivamente ad aumentarle, mentre nei giorni scorsi ha comunicato che garantirà anche la terza torretta, con l’impiego giornaliero di 13 unità, compreso il responsabile. Nell’offerta, inoltre, ha proposto ulteriori servizi, ossia assistenza ai disabili in acqua e utilizzo della sedia job almeno in una postazione, servizio di pattugliamento in mare con mezzo nautico con a bordo personale specializzato e disponibilità di defibrillatore. Il servizio è stato dunque affidato nonostante non sia stato rispettato uno dei requisiti minimi previsti dall’avviso, ossia la copertura di quattro postazioni, e nel provvedimento di affidamento non si fa cenno all’eventuale installazione della quarta torretta. Così come nel 2023, dunque, salterà la postazione di salvataggio al centro del paese e un ampio tratto rimarrà scoperto, considerato che la distanza tra le due torrette più vicine (Portosalvo e Sacra Famiglia) è di oltre un chilometro, mentre la terza è prevista nel quartiere Bucalo a 250 metri da quella più vicina.


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