Santa Teresa, un altro nulla di fatto per l'adeguamento sismico della scuola di Cantidati
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Da anni si cerca di ristrutturare l'edificio
Bisognerà attendere ancora per arrivare all’adeguamento sismico della scuola di Cantidati a Santa Teresa di Riva. La richiesta di finanziamento inviata a metà dicembre dal Comune al Ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, non si è piazzata in posizione utile per poter ottenere il contributo e dunque non arriveranno i fondi così come auspicato. L’Amministrazione comunale aveva deliberato di partecipare all’avviso per l’assegnazione delle risorse del Fondo unico per l’edilizia scolastica, che metteva a disposizione 33,7 milioni di euro, e ha inviato una richiesta di finanziamento da 1.434.769 euro inserita nella graduatoria A, riservata agli interventi di adeguamento sismica per i quali sono stati riservati 20,2 milioni di euro. Il progetto ha però un costo complessivo di 1.573.215 euro, di cui 1.304.335 per lavori e 268.879 per somme a disposizione, e il Comune ha deciso di cofinanziare l’intervento con risorse proprie per 138.446 euro. La richiesta ha ottenuto 65 punti e si è piazzata al 297esimo posto su 773 istanze, ma il Ministero ha finanziato solo le prime 17 che hanno ottenuto tutte 100 punti e dunque il traguardo è rimasto lontano. L’avviso consentiva la presentazione di una sola candidatura per l’importo massimo di 1,5 milioni di euro ed erano ammissibili solo le spese per lavori, costi della sicurezza e Iva sulle opere, mentre restavano a carico dell’ente le somme per i servizi tecnici e per tutti gli altri costi non ammessi a finanziamento. L’Amministrazione aveva aggiornato il progetto già redatto negli anni scorsi dall’ingegnere Danilo Santoro, inserito nel Programma triennale dei lavori pubblici-elenco annuale 2024 per l’importo di 1.622.651 euro, corrispondente alla somma chiesta nel 2020 alla Regione, con un progetto inserito nel Piano triennale dell’edilizia scolastica 2018/2020 con priorità 5/A, al secondo posto della graduatoria, con una spesa prevista di 1.242.160 euro per lavori e 380.490 euro per somme a disposizione. Intervento che inizialmente era stato finanziato, ma successivamente il Comune ha preferito rinunciare ai fondi in quanto avrebbe dovuto sostenere un cofinanziamento elevato per oltre 700.000 euro, poiché il progetto aggiornato (comprensivo anche degli interventi di efficientamento energetico) era lievitato a 1.950.000 euro.