Martedì 03 Dicembre 2024
Rispolverato il progetto del 2018 con la possibilità di accedere ad un finanziamento


Santa Teresa, una strada fino all'ex discarica e alla pineta Barone: il Comune ci riprova

di Andrea Rifatto | 07/11/2023 | ATTUALITÀ

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L'attuale traccia sterrata

Nuovo tentativo a Santa Teresa di Riva per realizzare la strada interpoderale di collegamento tra le contrade Casalotto e Ligoria, a monte del centro abitato. La giunta, su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice, ha approvato una delibera di indirizzo dando mandato all’Ufficio tecnico di far aggiornare il progetto definitivo già presente in municipio, portandolo al livello esecutivo e prevedendo il prolungamento della strada dall’ex discarica fino alla pineta Barone. L’obiettivo è partecipare al bando della Regione che assegna finanziamenti per realizzazione, adeguamento e ampliamento della viabilità a servizio delle aree rurali e delle aziende agricole, per rendere maggiormente fruibili le aree anche con riguardo alla messa in sicurezza del territorio, accedendo ai 65 milioni di euro di fondi Pac 2023-2027 a disposizione. La richiesta di contributo dovrà essere inviata entro il 20 febbraio. La redazione del progetto definitivo per i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della strada è stata affidata nel 2016 all’ingegnere Giuseppe Cacciola, che ha consegnato un elaborato per una spesa di 719mila 883 euro, di cui 459mila 333 per lavori e 253mila 950 euro per somme a disposizione.

Nell’ottobre 2018 il Consiglio comunale lo ha approvato con la contestuale adozione della variante al Programma di Fabbricazione, procedendo all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per motivi di pubblica utilità (valido per cinque anni e prossimo alla scadenza) giustificati dalla circostanza che la strada sarebbe servita per raggiungere facilmente l’ex discarica di Ligoria, dove era previsto un impianto di compostaggio che successivamente è stato però cancellato dal piano dell’impiantistica del settore rifiuti. Rispetto all’attuale traccia in terra battuta, che in caso di pioggia diviene difficilmente percorribile, il Comune conta di ricavarne un collegamento sicuro, con la posa di gabbioni metallici per la messa in sicurezza dei costoni laterali, così da consentire sia al Comune che ai privati di raggiungere agevolmente le proprie strutture. Già tra il 2016 e il 2017 è stato comunicato l’avvio del procedimento a tutte le ditte proprietarie delle particelle interessate alla procedura espropriativa e sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Genio civile e il nulla osta ai fini del vincolo idrogeologico dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.


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