Santa Teresa, una targa in ricordo di Onofrio Cicala per onorare il suo impegno politico
di Andrea Rifatto | 31/10/2024 | ATTUALITÀ
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Onofrio Cicala è scomparso nel 2000
Un targa da collocare in memoria di Onofrio Cicala, in occasione del 100esimo anniversario della sua nascita. È la richiesta presentata all’Amministrazione comunale dalla figlia Rita, allo scopo di ricordare l’ex amministratore santateresino, consigliere comunale sin dagli Anni ’60 e poi assessore e vicesindaco fino ai primi Anni ’80, con il ritiro definitivo dalla politica nel 1985. L’iniziativa è supportata anche da una raccolta firme ed è finalizzata a lasciare un ricordo del politico locale, nato nel 1924 e scomparso nel 2000, con l’apposizione di una targa al Palazzo della Cultura-Villa Crisafulli Ragno. Cicala dedicò gran parte della sua vita alla politica per la comunità di Santa Teresa di Riva e già nel 1958 fu candidato al Consiglio comunale con la lista “Bilancia”, che rappresentava la Sinistra, ma non venne eletto così come alle consultazioni del 1962; la sua prima elezione in Consiglio risale al 1966, quando ottenne 116 preferenze, come rappresentante del Partito socialista italiano nel quale ha militato a lungo, ricoprendo anche il ruolo di segretario della locale sezione, costantemente impegnato nel sociale al servizio della sua comunità fino all'inizio degli Anni ’80, quando prese le distanze dal Psi che a suo dire attraversava una lunga fase di contraddizioni e di decadenza che lo avrebbero portato all’autodistruzione. Onofrio Cicala ha rappresentato un punto di riferimento e di equilibrio nelle vicende politiche di quegli anni, caratterizzate da continue crisi amministrative in cui il sindaco veniva eletto e sfiduciato dal Consiglio comunale, in cui rimase incollato ai ranghi del Psi, fedele ai suoi ideali e agli accordi presi. Da assessore ai Lavori pubblici, si adoperò a lungo per la realizzazione del lungomare della cittadina jonica, riuscendo a reperire il finanziamento; sin dagli Anni ’60 si impegnò per la realizzazione della rete fognante per la quale il primo progetto fu realizzato nel 1963 dall’ing. Leopoldo Minniti, di area socialista, per un importo di 372 milioni di lire; suo anche l'impegno politico a far inserire il comune di Santa Teresa di Riva nel Piano regionale delle reti fognanti nel 1971 per 4,5 miliardi, somme che a causa delle conflittualità politiche di quegli anni non furono mai spese.