Santa Teresa, vuoto da coprire all'Ufficio Urbanistica: il responsabile lascia l'incarico
di Andrea Rifatto | 06/07/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/07/2023 | ATTUALITÀ
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Il geometra Smiroldo con il sindaco Lo Giudice
Bisognerà cercare un nuovo responsabile dell’Ufficio Urbanistica al Comune di Santa Teresa di Riva. L’incarico affidato lo scorso dicembre al geometra Sebastiano Smiroldo, arrivato in comando a tempo pieno lo scorso anno dal municipio di Milano, giunge al termine prima del previsto e di conseguenza sarà necessario individuare un altro tecnico per non lasciare scoperto un importante settore dell’Ufficio tecnico. Il 17 ottobre dello scorso anno la giunta comunale aveva autorizzato il dipendente a prestare servizio dal successivo 1 dicembre al 30 novembre di quest’anno, ma nelle scorse settimane il geometra Smiroldo ha presentato al Comune di Milano una richiesta di congedo retribuito per due anni per motivi familiari, dall’1 ottobre prossimo all’1 ottobre 2025, che è stata accolta dall’ente lombardo; dunque per l’Amministrazione santateresina è venuto meno l’interesse al prosieguo del comando e la giunta, su proposta del sindaco Danilo Lo Giudice, ha revocato l’autorizzazione adottata lo scorso ottobre con effetto dall’1 ottobre, anche se l’impiegato può usufruire di ferie arretrate e dunque in tal caso terminerà il suo lavoro nel municipio santateresino in anticipo. A Santa Teresa di Riva, paese di cui è originario, era arrivato in sostituzione dell’architetto Natale Coppolino Gregorio e aveva assunto il ruolo di responsabile del Servizio 14 Urbanistica-Edilizia-Condono, al quale successivamente è stato assegnato anche il settore Abusivismo edilizio, che comprende i rapporti con la Polizia locale e con le altre autorità per la repressione dei fenomeni di abusivismo, oltre a gare e regolamenti. Adesso l’Amministrazione comunale dovrà attivarsi per individuare il sostituto, scegliendo una soluzione interna oppure un dipendente di un altro ente, che dovrà reggere un delicato Ufficio come quello dell’Urbanistica, di cui fanno parte anche gli impiegati Santi Triolo e Mimmo Vasta, che oltre l’edilizia privata deve affrontare questioni importanti come l’attribuzione delle destinazioni ad alcune zone del paese i cui vincoli previsti dal Programma di Fabbricazione del 1979 sono ormai scaduti, così come richiesto dai cittadini.
