Sant'Alessio, amministratori e volontari ripuliscono il percorso ecologico
di Andrea Rifatto | 22/04/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/04/2018 | ATTUALITÀ
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Volontari al lavoro all'ingresso del percorso
Una giornata dedicata a due obiettivi, entrambi lodevoli: ridare decoro all’ingresso del percorso ecologico del torrente Agrò e raccogliere fondi per l’acquisto di un defibrillatore da donare alla comunità alessese. L’iniziativa “PulidoniAmo”, promossa a Sant’Alessio Siculodal consigliere comunale di maggioranza Rosario Trischitta, ha visto ieri in azione una decina di volontari che di buon mattino sono entrati in azione nell’anfiteatro e nello slargo antistante sulla sponda destra dell’Agrò, iniziando la scerbatura e la pulizia dell’area, lasciata in stato di abbandono da molti mesi. Fino allo scorso anno era stata infatti l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani a stanziare le somme e intervenire con una minima manutenzione che consentiva quantomeno la fruibilità dei luoghi. Ma quest’anno l’ente sovracomunale ha deciso di non occuparsene, non avendo tra l’altro alcuna competenza visto che spetta ai singoli comuni in cui il percorso ecologico ricade curarne la manutenzione. E così a Pasquetta quanti hanno scelto di trascorrere la gita fuori porta lo hanno fatto tra rovi, erbacce e rifiuti. Ciò che non dovrebbe accadere il 25 aprile e il Primo maggio, visto che ieri da S. Alessio è partita l’azione dei volontari, che contano di ripulire quantomeno la zone della cavea, le aiuole e i vialetti antistanti fino al ponte in legno, così da renderli presentabili. In prima fila ieri il sindaco Giovanni Foti, con decespugliatore in spalla, seguito dall’assessore all’Ambiente Pina Basile e dai consiglieri Trischitta e Alessio Fichera. Scarsa la partecipazione di semplici cittadini. “Non appena approveremo il bilancio contiamo come Comune di fare altri interventi nella parte di nostra competenza” – ha detto il primo cittadino. A S. Alessio sono infatti presenti anche tre piccoli gazebo, rimasti però da anni senza tavoli e panche, oltre che i laghetti, che dopo i primi anni sono sempre rimasti all’asciutto. Quella che poteva essere una piccola oasi lasciata abbandonata a se stessa. “Bisogna attenzionare anche lo stato di conservazione del ponte in legno – ha aggiunto Foti – e vedremo che tipo di intervento sarà necessario fare”. La giornata è stata anche occasione, come detto, per un momento di solidarietà. Il consigliere Rosario Trischitta ha infatti raccolto nelle scorse settimane in paese circa 700 euro che sono stati consegnati ieri a Francesco Puglisi di Roccalumera, che ha già portato a termine iniziative analoghe acquistando due defibrillatori, con i contributi dei cittadini, donandoli a una palestra di Furci e all’Associazione Italiana Persone Down di Nizza. Adesso si occuperà materialmente anche dell’acquisto del defibrillatore da donare alla scuola di S. Alessio. “Ciò non perché il Comune non aveva la possibilità economica di farlo – precisa Trischitta – ma perché è un gesto nobile che parte dal basso”.