Sant'Alessio, anomalie nelle pratiche di rateizzazione: ancora un milione da riscuotere
di Andrea Rifatto | 09/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/10/2023 | ATTUALITÀ
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Il regolamento non è stato sempre rispettato
A sollevare i dubbi sulla correttezza delle procedure era stata la minoranza con un’interrogazione al sindaco Domenico Aliberti, alla segretaria comunale e per conoscenza alla Stazione Carabinieri. E adesso sono arrivate le risposte, dalle quali emerge che a Sant’Alessio Siculo si sono registrate anomalie nel trattamento delle domande di rateizzazione dei tributi e dei canoni del servizio idrico e che alcune di queste risultano persino intestate a utenti… deceduti. La segretaria Rosaria Miano ha effettuato una prima disanima della documentazione e tenuto conto di quanto relazionato dalla responsabile dell'Area Economico-Finanziaria, ha messo nero su bianco gli esiti dell’accertamento. Finora con la definizione agevolata il Comune ha riscosso 484mila 488 euro e ai contribuenti sono state notificate riscossioni coattive per 422mila 032 euro. Da riscuotere restano ancora 968mila 960 euro tra Imu, Tari, Tasi e servizio idrico per gli anni dal 2016 al 2018: il canone servizio idrico per gli anni 2016, 2017 e 2018, l’Imu e la Tasi 2017-2018 saranno elaborati ed inviati alla società di riscossione entro l’anno. In merito al rispetto dei termini di riscontro viene evidenziato che “le determinazioni di accoglimento delle istanze non sembrerebbero adottate nel rispetto dei termini di conclusione del procedimento di cui alla Legge 241/1990, né dell'articolo 8 del vigente Regolamento comunale per la concessione di rateizzazione dei tributi comunali e dei canoni del servizio idrico (che prevede un termine di 30 giorni, ndc). I provvedimenti, infatti, risultano adottati dopo un anno o più (due o tre) dalla data di ricezione dell’istanza”. Sul rispetto delle scadenze "non sembrerebbero integralmente rispettate le modalità di rateizzazione di cui all'articolo 4 del Regolamento comunale” scrive la funzionaria, mentre relativamente ai casi di decadenza dal beneficio “risulterebbero ancora in corso di definizione iscrizioni a ruolo per decadenza dallo stesso”. Esistono anche casi di rateizzazioni intestate a contribuenti deceduti e non aggiornate, visto che la segretaria ha risposto che “non risulterebbero adottati formali provvedimenti di variazione dell'intestatario del piano di rientro, nonostante si sia proceduto, in alcuni casi, a notificare gli atti agli eredi; inoltre risulterebbe avviata la ricognizione degli intestatari delle utenze del servizio idrico, nel frattempo deceduti, al fine delle conseguenti variazioni”. Anomalie sono emerse anche sulla regolarità delle pubblicazioni sul sito istituzionale: “tre determinazioni non risulterebbe effettuata la pubblicazione - conclude la segretaria - per una determinazione, comunque pubblicata, non risulta riportato il relativo oggetto nell’elenco (la ricerca è possibile per numero e data)”.