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Sant'Alessio, braccio di ferro tra Comune e dirigente sulla scuola "Gussio"
30/01/2018 | ATTUALITÀ
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La dirigente Enza Interdonato
Braccio di ferro tra la dirigente dell’Istituto comprensivo di S. Teresa di Riva e l’Amministrazione comunale di Sant’Alessio Siculo sulla concessione dei locali scolastici e della palestra del plesso “Antonio Gussio” al di fuori dell’orario delle lezioni didattiche. Dopo lo schema di convenzione approvato in Consiglio comunale il 17 gennaio, sembrava solo una formalità la firma del documento da parte del sindaco Giovanni Foti e della dirigente scolastica Enza Interdonato, ma quest’ultima ha deciso di non sottoscrivere la convenzione in quanto non ne condivide alcuni passaggi. In Aula, infatti, è arrivata una bozza diversa rispetto a quella da lei trasmessa al Comune, modificata dagli amministratori e poi approvata in Consiglio. La discussione che vede contrapposte le due istituzioni ruota in particolare attorno agli articoli in cui viene previsto che il Comune si riserva la facoltà di utilizzo del plesso per iniziative proprie o patrocinate previo assenso della scuola e che, valutata ammissibile la richiesta da parte di associazioni, enti o gruppi, chieda un parere alla dirigente per l’utilizzo dei locali. Secondo Enza Interdonato, invece, non è sufficiente un parere ma il Comune deve chiedere un’autorizzazione al Consiglio d’Istituto, che delibera i criteri per la concessione dei locali scolastici, e il documento approvato non rispetta il ruolo e le attribuzioni degli organi d’Istituto. Tesi non condivisa dall’Amministrazione, supportata dal parere della segretaria comunale. “La convenzione è stata approvata in Aula e rimarrà quella – spiega il vicesindaco con deleghe a Pubblica istruzione e Sport, Franco Santoro – la struttura è di proprietà del Comune e non è necessaria alcuna autorizzazione da parte del Consiglio d’Istituto per concedere i locali. Adesso stabiliremo in Giunta regole e costi di utilizzo. Nei prossimi giorni ci incontreremo comunque con la dirigente per vedere come risolvere la questione, perché non ha senso ritardare ancora l’uso dei locali, in particolare della palestra, visto che ci sono associazioni sportive che si allenano in paese in aree all’aperto, nonostante l’inverno. Bisogna far prevalere la collaborazione e lavoriamo in quella direzione”. Anche il sindaco Foti vuole risolvere la vicenda senza trascinarla a lungo, con l’unico obiettivo di aprire al più presto alla cittadinanza le porte della struttura.