Sant'Alessio, cantiere regionale quasi concluso ma gli operai non hanno ricevuto un euro
di Andrea Rifatto | 20/06/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/06/2021 | ATTUALITÀ
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Gli interventi sono già oltre metà del previsto
Non hanno visto ancora un euro i 15 operai del cantiere di lavoro di Sant’Alessio Siculo, finanziato dalla Regione alla Parrocchia con 120mila euro destinati a realizzare la pavimentazione del sagrato della chiesa Santa Maria delle Grazie e costruire una tettoia sul retro per creare un salone parrocchiale. Gli interventi sono iniziati il 26 febbraio, poi sono stati sospesi per circa un mese in attesa del reperimento dei materiali, ma i 14 cittadini disoccupati e l’operaio specializzato, diretti dal geometra Francesco Donato, hanno già raggiunto le 64 giornate di lavoro sulle 93 previste, dunque oltre un terzo del periodo dei lavori, ma ad oggi non hanno ancora ricevuto alcun pagamento dalla Regione. Secondo le disposizioni il Comune, che cura l’aspetto burocratico con l’ingegnere Pietro Mifa come responsabile unico del procedimento, deve ricevere un anticipo del 20% una volta partiti gli interventi, un secondo acconto del 70% durante lo svolgimento del cantiere e il saldo del 10% al termine e dopo la rendicontazione: nonostante l’acconto sia stato chiesto già il 5 marzo, però, da Palermo non è stata ancora trasferita alcuna somma e sono stati chiesti altri documenti. A farne le spese sono i lavoratori, ai quali spetta una paga giornaliera di 34,89 euro, che contavano in un’entrata sicura partecipando al cantiere pubblico, così come i Comuni che spesso si trovano a dover anticipare le somme per attrezzature/materiali e per la copertura assicurativa. Invece in questo momento di pesante crisi la situazione non fa che aggravarsi e chi magari poteva sperare di dedicarsi, durante l’estate, ad un altro impiego stagionale, dovrà invece attendere la fine del cantiere almeno fino al 20 luglio, sperando che nel frattempo arrivi almeno un pagamento che possa consentire di rifiatare.
