Sabato 23 Novembre 2024
Prolungato il cantiere per ultimare la scogliera soffolta e per altri interventi a terra


Sant'Alessio, completata la barriera radente: la fine dei lavori slitta all'estate - FOTO

di Andrea Rifatto | 20/03/2023 | ATTUALITÀ

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La nuova barriera radente

Saranno ultimati in piena estate i lavori di salvaguardia della costa di Sant’Alessio Siculo, avviati a gennaio 2021 con il secondo stralcio di completamento del terzo lotto. La chiusura del cantiere era stata prevista per il 4 marzo, ma non è stato possibile rispettare la scadenza e il direttore dei lavori, l’ing. Francesco Giordano, ha fissato adesso al 4 agosto la data di conclusione delle opere, finanziate nel 2020 dalla Regione con 13 milioni di euro di fondi Poc inseriti nel Patto per il Sud. Da quasi quindici mesi l’impresa “Sant’Alessio Scarl” di Barcellona Pozzo di Gotto, esecutrice degli interventi appaltati per 6,3 milioni all’associazione temporanea “European Construction Company Spa” di Priolo Gargallo-“Ca.Ti.Fra Srl” di Barcellona Pozzo di Gotto-“C.G.F. Srl” di Vallo della Lucania, è al lavoro sia in mare per la rifioritura (potenziamento) della scogliera soffolta già esistente che a terra per la costruzione della barriera radente nella zona sud del paese. Proprio quest’ultima lavorazione è stata completata venerdì a ridosso del Capo, con la realizzazione del tratto finale dei 250 metri previsti in progetto tra le vie Dei Normanni e Madonna del Carmelo: la struttura è stata innalzata a ridosso del muro di contenimento del lungomare, con una base larga 6,70 metri in fondazione e 3 metri in testa, ad una quota di 3,50 metri, ed è costituita da 7.640 metri cubi di massi (500-700 mm) cementati tra loro con 2.793 metri cubi di calcestruzzo, con il lato inclinato lato spiaggia a faccia vista, in modo da formare un corpo unico a protezione della litoranea e dunque dell’abitato. La barriera è stata interrotta solo in corrispondenza del canale di scolo delle acque piovane provenienti dalla collina, incanalate verso la spiaggia. 

Nei prossimi giorni l’impresa proseguirà con il rifacimento di un tratto di scogliera radente all’estremità nord della costa, nei pressi di via Sena, e con il ripristino di alcune parti tramite la sistemazione del cordolo sommitale e della ringhiera del muro di contenimento del lungomare, mentre la direzione lavori sta studiando gli interventi necessari a terra nella zona maggiormente colpita dalla mareggiata del mese scorso, all’altezza di via Domenico Costa, dove i marosi hanno eroso la base della scogliera danneggiandola e facendo emergere vecchi massi depositati in passato. All’inizio della prossima settimana tornerà a Sant’Alessio Siculo il motopontone per completare la rifioritura della barriera soffolta con la posa degli scogli, il cui approvvigionamento ha subito dei ritardi a causa del caro materiali a cui ha dovuto far fronte l’impresa esecutrice: al termine dei lavori saranno così rinforzati i 1.628 metri di scogliera esistente e verranno protette altre zone dove non era stata costruita in passato, come i 78 metri in corrispondenza dello scarico del depuratore fognario e altri 44 metri lato torrente Agrò. Il cantiere si chiuderà con la realizzazione di 130 metri di marciapiede all’estremità nord con la posa della pavimentazione (mai esistente) in monostrato vulcanico e il rifacimento del manto stradale, oltre alla costruzione di una rampa di accesso alla spiaggia.



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