Sant'Alessio, Covid e scuola: quattro consiglieri chiedono un Consiglio urgente
di Andrea Rifatto | 20/08/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/08/2020 | ATTUALITÀ
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Il plesso scolastico di Sant'Alessio
Cosa sta facendo l’Amministrazione comunale di Sant’Alessio per contenere la diffusione della pandemia ma soprattutto per consentire un rientro in sicurezza a settembre agli studenti delle scuole cittadine? È quanto si chiedono i consiglieri di minoranza Giuseppe Bartorilla, Rosanna Fichera e Concetto Fleres, che hanno chiesto al presidente del Consiglio comunale, Domenico Aliberti, la convocazione urgente di una seduta. Il documento proposto dall’opposizione ha trovato condivisione anche da parte del consigliere indipendente Nino Lo Monaco (ex rappresentante della maggioranza), che ha sottoscritto la richiesta suscitando in paese anche qualche interrogativo sul suo posizionamento politico: “Il tema è delicato e mi sta a cuore - spiega lui - e come dissi già al momento della fuoriuscita dalla maggioranza, ho condiviso l’istanza in quanto si tratta di una proposta utile per il paese”. Nessun apparentamento con la minoranza, dunque. “Dopo aver appreso dalla stampa che nel nostro comune è stato aperto il Coc per affrontare l’emergenza Covid stante la nuova diffusione del virus (un cittadino risultato positivo, ndc), chiediamo la convocazione urgente del Consiglio - scrivono i quattro - per conoscere quali linee l’Amministrazione ha concertato, in tavoli tecnici, con gli organi preposti per fronteggiare il problema e garantire la ripresa in sicurezza dell’anno scolastico nel plesso scolastico “Gussio”, per discutere gli interventi da assumere per garantire ai minori che frequentano la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado il diritto allo studio, garantendo al contempo gli stessi e il personale docente da eventuali effetti pregiudizievoli alla loro salute”. Bartorilla, Fichera e Fleres e Lo Monaco si dicono “certi e fiduciosi che tale richiesta avrà esito positivo stante che l’avvio dell’anno scolastico è fissato tra un mese”. Il 3 agosto l’Amministrazione, utilizzando i 6mila euro assegnati dal Governo, ha acquistato 120 banchi monoposto (75 per la primaria e 45 per la secondaria) per garantire il distanziamento in aula degli studenti: soluzione che da quanto emerso durante alcuni incontri a scuola dovrebbe risolvere tutte le criticità della scuola “Gussio” senza la necessità di reperire altri locali e superfici più ampie. L’auspicio è che le attrezzature giungano in tempo prima del 14 settembre, giorno fissato per l’inizio delle lezioni.