Sant'Alessio e la vita di padre Musumeci: in parrocchia delegazione da Aci Sant'Antonio
di Andrea Rifatto | 05/01/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/01/2025 | ATTUALITÀ
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La delegazione acese con padre Maiorana e il presidente Fleres
Visita nella chiesa Madonna delle Grazie di Sant’Alessio Siculo del parroco della Parrocchia “Sant’Antonio Abate” di Aci Sant’Antonio, don Angelo Rosario Milone, di altri sacerdoti e di un diacono, tutti originari della cittadina acese. La stessa che li accomuna a padre Antonio Musumeci, il sacerdote che il 14 agosto 1943 fu ucciso dai nazisti e per il quale dall’1 novembre scorso è stata avviata la Causa di canonizzazione sulla vita, il martirio e la fama di martirio. Accolti dal parroco don Letterio Maiorana e da un gruppo di fedeli santalessesi, i sacerdoti hanno visitato la tomba di don Musumeci e potuto ascoltare e conoscere le vicende relative al loro conterraneo e confratello, ricevendo documenti e poesie dalle mani di Concetto Fleres, presidente dell’Associazione nazionale Combattenti e Reduci-Sezione di Sant’Alessio siculo e della signora Mimma Mastroieni, che ha ricordato alcuni aneddoti diretti della permanenza del sacerdote. Nato ad Aci Sant’Antonio il 15 dicembre 1899, ordinato l’11 aprile 1925 e parroco della chiesa Madonna delle Grazie di Sant’Alessio Siculo dal 31 dicembre 1931 al 14 agosto 1943, quando venne barbaramente assassinato dai soldati della Wehrmacht perchè difese alcuni fedeli aggrediti dai militari nazisti. La visita si è conclusa con la recita del Rosario e un rinnovato appuntamento con la comunità di Aci Sant’Antonio per far conoscere ancora più approfonditamente la figura di un sacerdote già per il popolo martire e santo. Il mese scorso l’Arcidiocesi si è costituita attore della Causa di canonizzazione ed è stato nominato come postulatore mons. Giacinto Tavilla, con l’invito ai fedeli a far pervenire entro due mesi, alla Postulazione della Causa presso la Curia Arcivescovile di Messina, notizie utili per acquisire elementi favorevoli o contrari alla sua fama di martirio e scritti a lui attribuiti o che a lui si riferiscano.
