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"Sant'Alessio e l'Amministrazione refrattari alla cultura, ho rifiutato subito la nomina"
di Andrea Rifatto | 26/03/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/03/2018 | ATTUALITÀ
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Il maestro Franco Cancelliere
Duro commento di Franco Cancelliere-Cafra, noto gallerista, scultore e pittore che da oltre 40 anni opera nel mondo dell’arte contemporanea con riconoscimenti in ambito nazionale, in merito alla mancata nomina ad esperto del sindaco di Sant’Alessio Siculo nel settore artistico, culturale e turistico. Come abbiamo riferito nei giorni scorsi, il il 23 febbraio è apparsa pubblicata all’albo pretorio del Comune una determina, firmata il 24 gennaio dal primo cittadino Giovanni Foti, con la quale veniva nominato esperto Franco Cancelliere: l’atto non riportava però in calce la firma per accettazione del gallerista e ad una nostra richiesta di spiegazioni Foti ha risposto che aveva firmato per sbaglio il documento mentre si trovava sulla sua scrivania insieme ad altri atti e che l’eventuale nomina di Cancelliere doveva prima essere discussa all’interno della sua maggioranza. “Rimango basito da alcune notizie equivoche ed inesatte circolate in questi ultimi giorni su alcuni organi di stampa che potrebbero determinare interpretazioni sbagliate – scrive in una nota Franco Cancelliere – e preciso innanzitutto che al sindaco Giovanni Foti avevo già espresso il mio netto rifiuto al primo contatto avvenuto con lui i primi giorni di gennaio”. Ci sono diverse motivazioni che hanno spinto Cancelliere a rifiutare la nomina in questione: “Ho già avuto a che fare con questa amministrazione nell’estate 2010 in occasione della mostra internazionale dedicata a Esther Mahlangu e ad altri importanti artisti africani che si è svolta a Villa Genovese. Questa location era tenuta in bassa considerazione, nonostante fosse l’unico bene architettonico di pregio presente nel comune jonico. Dopo varie forzature e, andando anche contro a resistenze di alcuni amministratori, sono riuscito a far sistemare e restaurare la struttura, in collaborazione con l’amministrazione dell’epoca, per l’adeguato svolgimento della mostra che ha ottenuto una notevole visibilità nazionale con numerosi articoli di prestigiosi quotidiani e riviste specializzate. Avevamo anche annunciato, in occasione della inaugurazione della mostra, la nascita di un museo di arte contemporanea nazionale ed internazionale che avrebbe portato un notevole indotto socio-economico alla zona. Con l’amministrazione comunale che si è insediata un anno dopo, guidata dal sindaco Fichera, Villa Genovese è tornata ad essere fatiscente nel più totale abbandono, diventando deposito e ricovero di ogni genere. Questo identifica una mancata sensibilità a quello che è il concetto della bellezza e della valorizzazione del patrimonio stesso, con una mancata cura delle esigenze del paese e questo fa molto riflettere”. Un altro punto fondamentale che il Maestro Cancelliere vuole sottolineare è questo: “La nuova amministrazione guidata da Foti non è altro che un duplicato, forse anche peggiore, di quella del sindaco Fichera, perché anche loro stanno dimostrando di non saper valorizzare Sant’Alessio, un paese di 1.200 anime che ha notevoli bellezze paesaggistiche. Queste amministrazioni purtroppo mancano di una sensibilità in tal senso e, proprio per questo, ho rifiutato la nomina ad esperto. Queste condizioni non consentono di lavorare al meglio e non posso che constatare tristemente che bisogna stare lontani da posti refrattari ad uno sviluppo culturale e artistico”.