Sant’Alessio, fissate le indennità degli amministratori comunali
di Andrea Rifatto | 14/12/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/12/2017 | ATTUALITÀ
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Sindaco, assessori e alcuni consiglieri
Con determina del segretario comunale Antonella Li Donni, che svolge anche il ruolo di responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, è stata fissata la misura delle indennità di funzione spettanti al sindaco, al vicesindaco e al presidente del Consiglio comunale di Sant’Alessio Siculo in seguito alle elezioni amministrative dell’11 giugno. Le somme sono ridotte del 10% in base alle esigenze di coordinamento della finanza pubblica stabilite da una legge del 2005 e sono fissate in base in base a quanto previsto per i comuni che rientrano nella fascia demografica compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti. Il sindaco Giovanni Foti percepirà l’importo mensile di 1.301 euro, al netto del taglio del 10% sull’indennità base di 1.446 euro; al vicesindaco Franco Santoro spettano mensilmente 260 euro (289-10%), all’assessore Pina Basile la somma di 195 euro (216-10%), mentre l’assessore Giuseppe Pasquale, in quanto dipendente pubblico, è soggetto a una ulteriore riduzione del 50% dell’indennità prevista e dunque gli spetteranno mensilmente 97 euro. Stessa cifra, quest’ultima, che verrà percepita dal presidente del Consiglio comunale Domenico Aliberti, anche lui dipendente pubblico. A tali indennità potrà essere applicata la maggiorazione del 5% in caso di fluttuazione stagionale della popolazione con un incremento del 30% dei soggetti dimoranti del 3% qualora la percentuale di entrate proprie sia superiore alla media regionale e del 2% se la spesa corrente pro-capite sarà superiore alla media regionale. A fine mandato al sindaco spetterà una “liquidazione” pari a un anno di indennità. Ai consiglieri comunali spetta invece un gettone di presenza di circa 16 euro per ogni seduta del Consiglio.