Sant’Alessio, forniture per la scuola affidate al fratello dell’assessore all'Istruzione
di Andrea Rifatto | 27/09/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/09/2019 | ATTUALITÀ
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Il municipio di Sant'Alessio
Sarà stata l’abitudine di affidarsi allo stesso fornitore ed evidentemente il legame è sfuggito. Perché anche quest’anno il Comune di Sant’Alessio ha deciso di rivolgersi alla ditta “Arg Snc di Costa Giuseppe e Trischitta Alberto” per la fornitura dei blocchetti con i buoni pasto per la mensa scolastica. L’ordine diretto di acquisto è stato formalizzato ieri con determina del responsabile dell’Area Amministrativa, che ha proceduto sul Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) con l’acquisto di 400 blocchi da 20 tagliandi ciascuno, per una spesa complessiva di 488 euro Iva compresa. Tutto regolare e legittimo dal punto di vista delle procedure e della normativa, con un piccolo particolare: il fornitore è la ditta di famiglia del consigliere e assessore alla Pubblica Istruzione Saro Trischitta, intestata al fratello e al cognato. Il Comune si è rivolto alla “Arg Snc” anche nel 2017 e 2018 “perche la ditta – si legge nella determina – per la sua peculiarità si adatta alle esigenze e alle particolarità tecniche richieste, trattandosi di stampati specifici”: anni in cui Trischitta (che non ricopre cariche nella ditta) era già consigliere. Ma dal 13 giugno è anche assessore, con delega proprio alla Pubblica Istruzione, e la Giunta il 10 settembre (Trischitta era presente) aveva stanziato 500 euro per la stampa dei blocchetti. Motivi di opportunità avrebbero dovuto dunque portare il Comune ad evitare tale affidamento. Ma ciò non è avvenuto. Abbiamo chiesto all’assessore se ritenga fosse un affidamento da evitare: “Onestamente non ne ero a conoscenza – ci ha detto ieri Trischitta – so che li ha sempre stampati mio fratello, dal almeno dieci anni, certo poteva essere evitato ma sicuramente sarà stato fatto in automatico in totale buona fede, mi rendo conto che per motivi di opportunità sarebbe stato meglio evitare. Ci potrebbe essere una sorte di conflitto di interessi, ne sono fermamente convinto. Dirò agli Uffici di prestare più attenzione”.