Giovedì 21 Novembre 2024
La Giunta nomina un legale per affrontare i contenziosi per gli anni 2010 e 2011


Sant'Alessio, Ici non pagata: il Comune si costituisce contro i ricorsi dei cittadini

di Andrea Rifatto | 27/10/2017 | ATTUALITÀ

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Il municipio di Sant'Alessio

Continua a generare contenziosi tra il Comune e i contribuenti l’attività di accertamento sul pagamento dell’Ici per gli anni 2010 e 2011 avviata dalla precedente amministrazione comunale di Sant'Alessio Siculo. L’attuale Giunta ha infatti conferito un altro incarico legale all’avvocato Nicola Manfrida di Messina affinché provveda a far costituire in giudizio l’Ente nei giudizi ancora pendenti. A seguito dell’emissione degli avvisi di accertamento per il mancato o parziale versamento dell’imposta comunale sugli immobili degli anni 2020-2011, diversi contribuenti hanno avviato contenziosi aventi ad oggetto alcuni l’atto di accertamento, altri il fermo amministrativo, altri ancora la sentenza oggetto di definizione della lite in primo grado. In un caso, infatti, il procedimento si è chiuso con una sentenza sfavorevole per il Comune ma la Giunta (non ha partecipato alla seduta il sindaco Giovanni Foti) ha deciso di andare avanti in quanto il legale già incaricato in quella fase ha suggerito di proporre appello alla sentenza, stante che i giudici non avrebbero tenuto in considerazione alcuni importanti dati di fatto che in altre analoghe pronunce hanno determinato un esito favorevole all’Ente. Visto che per i contenziosi sono già state fissate le relative udienze di trattazione e stanno decorrendo i termini per gli appelli, l’Amministrazione ha dato il via libera alla costituzione in giudizio. L’avvocato Manfrida, che già nel 2015 aveva ricevuto un incarico per affrontare 30 ricorsi presentati dai cittadini davanti alla Commissione tributaria provinciale relativamente all’Ici 2009 sulle aree edificabili, conclusi con la vittoria dell'Ente, percepirà un compenso di 3mila euro con pagamento su tre anni (800 euro nel 2017, 1.400 nel 2018 e 800 nel 2019).

L’evasione parziale e totale sulle imposte comunali è stato un tema al centro dell’attenzione durante la precedente legislatura, in cui è stato evidenziato come per l'Ici siano stati individuati 945 evasori per il 2010, di cui 596 totali e 357 parziali, mentre altri 874 sul 2011 (526 totali e 348 parziali). Ciò ha causato secondo la precedente amministrazione un’evasione accertata di 415mila euro, di cui 164mila incassati, e per la quale il Comune ha avviato negli anni scorsi le procedure di ingiunzione fiscale, contestate da molti contribuenti.


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