Sant'Alessio, il Comune entra in possesso di tre beni confiscati alla criminalità
di Andrea Rifatto | 01/02/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/02/2019 | ATTUALITÀ
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Pasquale, Gringeri, Foti e D'Agata
Passano nelle mani del Comune di Sant’Alessio gli immobili confiscati alla criminalità organizzata verso i quali l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Foti lo scorso anno ha manifestato interesse interloquendo con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. Nella cittadina del Capo è giunta l’avvocato Grazia Gringeri di Messina, coadiutore dell’Agenzia dei beni sequestrati e confiscati, che ha consegnato all’Ente alessese tre dei quattro immobili adesso ufficialmente di proprietà del Comune. In questa prima fase sono stati presi in consegna i beni situati in via Consolare Valeria 14-16 (la Statale 114), ossia un garage da 174 mq, un’abitazione da 47 mq al secondo piano e un lastrico solare da 135 mq al terzo piano, gestiti finora dal Tribunale di Messina, mentre successivamente il Comune entrerà in possesso di un appartamento da 70mq nel complesso “Sant’Alessio Village”, la cui pratica viene seguita dal Tribunale di Catania. Alla consegna erano presenti il sindaco Foti, l’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Pasquale, che ha curato l’iter per l’acquisizione, il comandante della Polizia municipale Salvatore D’Agata e l’avvocato Gringeri. Entrati in possesso delle chiavi, gli amministratori hanno visitato l’appartamento di via Consolare Valeria, che si trova in discrete condizioni ma necessità comunque di piccoli interventi di manutenzione, essendo rimasto chiuso per lungo tempo, mentre sul lastrico solare non è escluso che si possa realizzare una copertura per ricavare un altro alloggio. “Il nostro intento è quello di destinare questi immobili a finalità sociali, così come prevede la legge – ha spiegato il sindaco – abbiamo diverse famiglie in paese che si trovano in situazioni di indigenza e potrebbero usufruire di questi beni. Vedremo adesso come procedere con l’assegnazione”. Il Comune ha acquisito gli immobili senza spese, ad eccezione dei costi di trascrizione notarile e variazione catastale.