Sant’Alessio, il Comune perde il mezzo antincendio della Regione
di Andrea Rifatto | 05/08/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/08/2018 | ATTUALITÀ
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Il mezzo che aveva in dotazione Sant'Alessio
Sant’Alessio ha perso il mezzo antincendio che si è rivelato molto utile in caso di roghi all’interno del perimetro urbano, soprattutto nei casi in cui Vigili del Fuoco e Corpo Forestale sono stati impegnati per altri interventi urgenti. A comunicarlo è stato il sindaco Giovanni Foti durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, su sollecitazione del gruppo di minoranza “Cambiavento”, che ha presentato anche un’interrogazione a risposta scritta chiedendo dove si trovasse depositato il mezzo antincendio, se fosse in piena efficienza e potesse essere utilizzato in caso di necessità, chi sia preposto per poterlo usare nel modo più opportuno e se tale personale abbia fatto dei corsi antincendio. L’autoveicolo a uso speciale munito di modulo antincendio, un pick up Mitsubishi L200, Mitsubishi L200era stato concesso in comodato d’uso al Comune dal Dipartimento regionale della Protezione civile nel novembre 2016, a seguito di richiesta inoltrata nell’aprile dello stesso anno. L’Ente, dopo la consegna, ha anche affrontato diverse spese per renderlo efficiente e tra messa a punto del motore e sostituzione degli pneumatici ha speso circa 3mila euro. “Nei mesi scorsi il Dipartimento regionale di Protezione civile ci ha chiesto di restituire il veicolo – ha detto Foti – ce l’hanno praticamente imposto perché vogliono coordinare loro gli interventi sul territorio a seconda delle esigenze. Ci siamo rifiutati per due volte, poi è arrivata la terza diffida e ci siamo visti costretti a riportarlo a Palermo”. La minoranza ha protestato tramite un intervento in Aula dell’ex sindaco Rosanna Fichera ricordando come siano stati spesi soldi della collettività per il mezzo e che il Comune doveva battersi per mantenerlo, rifiutandosi di riconsegnarlo. Dalla maggioranza il consigliere Nino Lo Monaco ha ricordato come esiste il mezzo dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, detenuto dal Comune di Roccalumera, che in caso di emergenza può comunque essere richiesto anche se Sant’Alessio, in realtà, non ha un gruppo comunale di protezione civile operativo e per usare il modulo antincendio si è affidata in questi anni ai vigili urbani o ai volontari di gruppi di paesi vicini.