Sant'Alessio, il lungomare cambierà volto grazie al Pnrr: ecco il progetto da 740mila euro
di Andrea Rifatto | 02/03/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/03/2022 | ATTUALITÀ
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La ringhiera in ferro verra rimossa definitivamente
Arriverà dal Piano nazionale di ripresa e resilienza il finanziamento per far cambiare volto al lungomare di Sant’Alessio Siculo. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Foti ha infatti deciso di destinare i 740mila euro che spettano alla cittadina del Capo, in quanto comune con meno di 10.000 abitanti, ad un intervento di rifunzionalizzazione della litoranea volto all’implementazione della coesione sociale, del miglioramento della qualità del decoro urbano e ambientale e della mobilità sostenibile. Le risorse verranno assegnate tramite la Città metropolitana, alla quale è stata inviata la scheda progettuale approvata dalla giunta, presieduta nell’occasione dal vicesindaco Santino Foti: per il primo stralcio delle opere, previste nella parte centrale del lungomare alessese, è stat calcolata una spesa di 550mila euro per lavori e 190mila euro per somme a disposizione, con un cronoprogramma di sedici mesi per l’attuazione del progetto. Responsabile unico del procedimento è stato designato l’ingegnere Santi Moschetti, dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, e l’Amministrazione ha già inviato tutto l’incartamento all’ex Provincia, chiedendo l’inserimento della proposta nel Piano integrato della Città metropolitana. L’idea è quella di sostituire l’attuale ringhiera in ferro con una in acciaio inox resistente alla corrosione del mare, demolire il marciapiede e realizzarne uno nuovo a raso con la carreggiata in modo da dare maggiore profondità, costruire dei gradoni sulla barriera radente per creare una sorta di piazza sul mare e installare nuova illuminazione e arredo urbano; si valuterà, inoltre, se inserire una pista ciclabile. Un progetto ambizioso, dunque, per ridare lustro al lungomare. Il Comune è già passato alla fase successiva per non incorrere in ritardi attuativi e concludere l’iter nei tempi previsti dal Pnrr, affidando un incarico diretto per la co-progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere: il professionista individuato dall’Ufficio tecnico è l’architetto Alessandro Costa di Taormina, che ha dato la disponibilità offrendo un ribasso d’asta dell’1,85%, pari a 100 euro, sull’importo dell’onorario a base d’asta di 5mila 400 euro, per un importo contrattuale complessivo di 5mila 300 euro compresa Iva e oneri. Un’altra richiesta di finanziamento per il lungomare, da quasi un milione di euro, è invece ancora in attesa di essere esaminata dalla Regione. Già nel dicembre 2020 l’Amministrazione comunale aveva stanziato 171mila 502 euro per progettare l’avvio delle opere di sistemazione e ammodernamento della litoranea, in modo da poter procedere quantomeno con un primo stralcio, mentre si attende ancora che la Regione esamini la richiesta di finanziamento da quasi un milione di euro presentata dal Comune per partecipare al bando per interventi di rigenerazione e sviluppo urbano, rivolto ai comuni con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti.