Sant'Alessio, isola pedonale e abitazioni "sotto stress": lettera di proteste al sindaco
di Redazione | 17/08/2019 | ATTUALITÀ
di Redazione | 17/08/2019 | ATTUALITÀ
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Auto lungo la via Trento
L’isola pedonale nel tratto centrale del lungomare di Sant’Alessio, entrata in vigore lunedì 12 agosto e prevista fino a domenica 25, nella fascia oraria dalle 21 alle 24, non manca di riscuotere critiche. La zona a traffico limitato è stata voluta anche quest’anno dall’Amministrazione per dare modo a residenti e villeggianti di passeggiare più tranquillamente senza l’intralcio delle auto, che vengono deviate sulla Statale 114 su via Salice (lato Catania) e su via Trento (lato Messina). E proprio gli abitanti di via Trento non hanno gradito la decisione, scrivendo una lettera aperta al sindaco Giovanni Foti per manifestare tutti i loro disagi: “A noi e non solo a noi abitanti di via Trento non ci sembra giusto, onesto e rispettoso penalizzarci con il dirottamento nella nostra via di tutte le macchine provenienti dal lato Messina, la sera e la notte, per oltre 15 giorni – esordiscono – la via Trento è piccola, con case alte ed essendo la Consolare Valeria a doppio senso (quindi sempre “intasata”) una lunga fila di macchine resta incolonnata nella traversa, a motore acceso, fino al lungomare, avvelenando le case delle persone che vi abitano (residenti e villeggianti, tra cui parecchi bambini) con i tubi di scappamento. Queste famiglie, quando arriva la sera, invece di aprire porte e finestre per far entrare finalmente un po’ di fresco, le debbono “serrare” per non farsi avvelenare dai gas delle macchine”. Le chiediamo se siamo cittadini uguali al resto del paese – scrivono a Foti – oppure, come sembra, di serie B. E non venga a dirci, come ci è stato riferito, ‘così si fa da 20 anni’: proprio per questo è l'ora di correggere gli errori passati, pensando ad altre soluzioni, perché sbagliare è umano ma perseverare è diabolico. A noi starebbe bene la zona pedonale ma fatta per tutto il paese: se non fosse possibile non si fa, moltissimi sono d’accordo che non è assolutamente necessaria, quantomeno non è corretto farla avvantaggiando alcuni e danneggiando altri, per giunta sempre le stesse famiglie. La preghiamo di non far sempre affidamento sul ‘buon senso’ o sulla ‘tollerabilità’ delle persone, non è facile esserlo quando il bicchiere è colmo – si conclude la lettera - ci auguriamo che Lei possa prendere i giusti, onesti quanto immediati provvedimenti e che questa brutta storia finisca per ora e per sempre. Ci permetta di salutarla cordialmente”. Un problema, quello degli intasamenti tra le vie Trento e la Consolare Valeria (la Ss 114), segnalato anche da tanti automobilisti che spesso per attraversare Sant’Alessio impiegano 15-20 minuti, rimanendo imbottigliati tra auto e autobus.