Giovedì 21 Novembre 2024
Contrasti sulle modalità dei controlli con il Comune, che sospetta rapporti... politici


Sant'Alessio, ispettore ambientale "processato" per un like lascia il servizio

di Andrea Rifatto | 21/08/2023 | ATTUALITÀ

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Divergenze nate sulle modalità operative dei controlli

Un “mi piace” non gradito, sospetti di rapporti con la minoranza e un’interrogazione inaspettata. Sono gli “ingredienti” di una vicenda maturata a Sant’Alessio Siculo sull’attività degli ispettori ambientali nel contrasto agli illeciti in materia di rifiuti. Nelle scorse settimane sono sorti dei contrasti tra uno degli operatori, volontario dell’associazione “Era-Città di Antillo e Valle d’Agrò”, e il comandante della Polizia locale, ma a far storcere il naso all’Amministrazione comunale sono state in particolare alcune interazioni del volontario sulla pagina social del gruppo di minoranza, soprattutto un “like” ad un post di denuncia sui rifiuti abbandonati sul territorio. E così nel corso di un incontro tenutosi mercoledì scorso a Villa Genovesi il sindaco ha chiesto spiegazioni all’ispettore, evidenziando la contraddizione tra il compito di controllo assegnatogli e quel “mi piace” sull’immondizia gettata in giro. Quasi un “processo” nel quale, al di là delle differenze di vedute sugli aspetti operativi, sono stati sollevati sospetti di legami tra il volontario e l’opposizione, sorti alla luce di una dettagliata interrogazione presentata all’Amministrazione comunale sull’attività dei volontari. Secondo il sindaco si è trattato solo di “un incontro per cercare di ricomporre gli attriti tra l’ispettore e il comandante della Polizia locale, ma non vi è stato alcun allontanamento o sospensione dell’ispettore”, che però dopo i contrasti ha preferito non prestare più servizio in paese per le divergenze di opinioni sul modus operandi. 

Intanto l’opposizione incalza e i consiglieri Tina Cannavò, Cristina Triolo e Giuseppe Riggio interrogano e chiedono i giorni di effettiva presenza degli ispettori sul territorio, le fasce orarie in cui sono stati in servizio e le postazioni in cui hanno svolto attività; chi stabilisce e quali siano i punti di controllo in cui vengono inviati a svolgere la propria attività; il numero di reati appurati e contravvenzioni emesse dagli ispettori per tipologia, con i relativi importi e la distinzione tra sanzionati residenti e non residenti; quante telecamere di sorveglianza sono attive e funzionanti sull'intero territorio comunale suddivise per tipologia e dislocazione; l'importo complessivo delle sanzioni incassato finora dal Comune e i costi aggiuntivi sostenuti per la raccolta dei rifiuti abbandonati. Ai quesiti è stata chiesta risposta urgente e dettagliata, con l’avviso che in caso di risposta parziale e non esaustiva saranno informati gli enti preposti per gli adempimenti consequenziali.


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