Sant'Alessio, lotta all'evasione anche sui tributi minori: è polemica sui passi carrabili
di Andrea Rifatto | 21/09/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 21/09/2024 | ATTUALITÀ
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Sul lungomare presenti numerosi passi carrabili
Non solo Imu, Tari e canone idrico, ma anche passi carrabili e lampade votive. A Sant’Alessio Siculo l’Amministrazione comunale ha annunciato di aver avviato un’attività di recupero dell’evasione anche dei cosiddetti tributi minori, storicamente trascurati: «La previsione di entrata è di 10mila euro per le lampade votive e 25mila euro per i passi carrabili - ha spiegato il sindaco Domenico Aliberti - ed è in corso la ricognizione dei pagamenti e l’invio dei solleciti al fine di regolarizzare le rispettive posizioni». Sui passi carrabili, però, la minoranza ha contestato le procedure: «Come fa il Comune a chiedere i soldi per i passi carrabili sul lungomare senza averne titolo - ha chiesto in aula il consigliere Giuseppe Riggio - visto che nel bilancio non è stata inserita la spesa per il pagamento del debito verso il Demanio marittimo, ammontante a diverse centinaia di migliaia di euro?». Secondo l’opposizione le previsioni nel bilancio di previsione 2024-2026 non sono formalmente corrette, perchè non si conosce l’importo da versare ed è un abuso richiedere i passi carrabili dato che il Comune, non avendo pagato il canone, non possiede il lungomare: «Il bilancio è inficiato perchè non considera tale debito che sarà di 200-300mila euro, dato che non si paga il canone da 25-30 anni - ha sostenuto Riggio - e non garantisce la reale situazione delle casse dell’ente». Affermazioni che Aliberti ha smentito, affermando che l’Amministrazione si sta adoperando per conoscere la somma dovuta al Demanio e spiegando che nel bilancio di previsione è stato previsto un fondo passività pregresse a tutela; inoltre, per prudenza, sono stati previsti anche importanti accantonamenti. Secondo il presidente del Consiglio comunale, Natale Ferlito, il Comune ha in concessione l’area del lungomare a prescindere dallo stato dei pagamenti del canone.