Sant'Alessio, lotta tra Comune e ditta per tenere pulito del paese: "Pronti alle sanzioni"
di Andrea Rifatto | 25/05/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/05/2023 | ATTUALITÀ
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Gli assessori Rigano e Lo Cascio sono intervenuti in aula
È lotta quotidiana a Sant’Alessio Siculo per trovare la quadra sui servizi ambientali e di raccolta rifiuti. L’Amministrazione comunale ha risposto all’interrogazione della minoranza che chiedeva soprattutto quali fossero le misure adottate per contrastare gli abbandoni di spazzatura sul territorio, spiegando che sono attive undici telecamere (le cui immagini confluiscono adesso direttamente in municipio), dal 24 aprile sono in servizio due ispettori ambientali e in estate verrà potenziato il personale della Polizia locale, mentre procede l’opera di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza. I rapporti tra il Comune e la ditta che gestisce il servizio, la “Onofaro Antonino” di Naso, non sono però idilliaci: “Sollecitiamo giornalmente la società per avere un servizio migliore e su mia richiesta l’Ufficio tecnico ha inviato già due diffide al gestore per l’attività di spazzamento non espletata - ha detto in Consiglio comunale l’assessore Gianluca Lo Cascio - inoltre è stato chiesto un piano di programmazione settimanale per la pulizia della strade. Il paese va spazzato tutti i giorni, sono state previste le vie da pulire nel corso della settimana e non è ammissibile che venga recato un danno di immagine alla cittadina, il Comune un solo operaio e non può utilizzarlo per servizi che da contratto spettano alla ditta. Se le cose non dovessero cambiare, dalle diffide passeremmo alle sanzioni e alle richieste di danni”. Il presidente del Consiglio Natale Ferlito ha ricordato come nel piano di gestione sia prevista una spesa di 150mila euro per lo spazzamento delle strade, “un servizio che a mio parere non viene espletato, ma adesso che il contratto è stato firmato e non ci sono più scuse”. L’assessora Roberta Rigano ha evidenziato in aula che “ci sono tanti nuclei familiari che devono ancora ritirare i mastelli per la raccolta porta a porta, stiamo predisponendo un elenco e invieremo una comunicazione assegnando dieci giorni per prenderlo”, ma per chi non lo farà il regolamento comunale non prevede attualmente multe. Il comandante della Polizia locale, Salvatore D’Agata, ha proposto quindi di modificarlo stabilendo le sanzioni per chi si ostina a non prelevare il kit. Inoltre a breve verrà nominato come direttore di esecuzione del contratto di raccolta e spazzamento l’ingegnere Salvatore Scaldino. La consigliera di minoranza Cristina Triolo ha invitato ad affiancare alle azioni di repressione degli incivili anche quelle volta ad incentivare gli utenti, con premialità e sgravi fiscali per coloro che adottano comportamenti virtuosi.