Sant'Alessio, nuova spiaggia grazie al raddoppio ferroviario: partono le analisi in mare
di Andrea Rifatto | 06/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 06/07/2024 | ATTUALITÀ
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L'imbarcazione opererà in 12 punti della costa
Sei mesi fa la procedura si era bloccata proprio per l’assenza di studi aggiornati, adesso partono le nuove indagini per arrivare presto all’importante obiettivo fissato da anni. A Sant’Alessio Siculo, completate le opere di salvaguardia della costa con i potenziamento della scogliera soffolta, si lavora per il ripascimento della spiaggia divorata dall’erosione, previsto con l’utilizzo di 460.000 metri cubi di materiale derivante dallo scavo della galleria Taormina nell’ambito delle opere di raddoppio ferroviario. Ad inizio anno la Commissione Tecnica-Specialistica ha dato parere non favorevole al rilascio dell’autorizzazione per il riversamento della sabbia in mare e successivamente, su richiesta di Rete Ferroviaria Italiana, ha sospeso i termini della procedura autorizzativa allo scopo di consentire l’esecuzione dei nuovi studi aggiornati, prendendo atto che le carenze rilevate sono riconducibili principalmente a studi specialistici, indagini e modellazioni commissionati da Italferr e condotti nel 2017. Rfi, tramite il Consorzio Messina Catania Lotto Sud che sta costruendo l’infrastruttura ferroviaria, ha dato adesso incarico alla società “Chimica Applicata Depurazione Acque” di Melfi (Agrigento) di eseguire le attività di campo (rilievi topo-batimetrici, studi idraulico marittimi, indagini sedimentologiche e granulometriche, indagini biologiche, video ispezioni subacquee, mappatura biocenosi, campionamento delle biocenosi e indagini biologiche e ambientali, caratterizzazione chimico-fisica dell’acqua) e la relativa analisi dei dati propedeutica all’aggiornamento degli studi specialistici richiesti. L’impresa agrigentina ha quindi chiesto e ottenuto dalla Capitaneria di Porto di Messina l’autorizzazione ad effettuare dei prelievi di sedimenti superficiali emersi e non emersi tramite l’utilizzo di palette e trivelle manuali, con l’ausilio dell’imbarcazione “Pellican I” che opererà nello specchio di mare alessese fino al 20 luglio effettuando i prelievi in 12 punti, dall’alba alle 9 e dalle ore 19 al tramonto. La Capitaneria ha emanato un’ordinanza, a firma del comandante Francesco Terranova, che in presenza dell’imbarcazione vieta la balneazione, la pesca, le immersioni ed il transito di qualsiasi unità navale entro un raggio di 100 metri centrato sull’unità, al fine di consentire il regolare e sicuro svolgimento dei lavori, con l’obbligo per le unità in navigazione in prossimità dell’area interessata dai lavori di mantenersi a distanza di sicurezza dal “Pellican I” e procedere a velocità ridotta. Il progetto esecutivo per il ripascimento del litorale alessese è stato redatto nel 2021 dal geologo laziale Marco Sandrucci e prevede il riversamento di 460.000 metri cubi circa, da effettuarsi con il materiale ricavato dalle operazioni di escavo della galleria Taormina, oltre alla realizzazione di cinque pennelli parzialmente sommersi in massi naturali e cinque aree filtro tra il lungomare e le radici dei nuovi pennelli. Lo stato di fatto assunto a riferimento per il progetto esecutivo è stato però solo ipotizzato, con l’obiettivo di verificarlo a conclusione delle opere di salvaguardia della costa completate il mese scorso.