Sant'Alessio, nuovo look per Villa Genovesi: appaltati i lavori di riqualificazione
di Andrea Rifatto | 16/10/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/10/2021 | ATTUALITÀ
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L'immobile è stato costruito alla fine del 1800
Sarà utilizzato per rifare il look all’edificio simbolo del paese il contributo da 100mila euro assegnato dal Governo nazionale al Comune di Sant’Alessio Siculo per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Foti ha infatti deciso di destinare le somme all’attuazione di un progetto di messa in sicurezza ed efficientamento energetico di Villa Genovesi, immobile storico costruito alla fine del 1800 e ristrutturato circa vent’anni fa dal Comune dopo l’acquisizione dai privati. Oggi la struttura necessita di interventi sia all’interno che sui prospetti esterni, visti gli evidenti segni di degrado causati da umidità e agenti atmosferici, e dunque il Comune ha ritenuto di dover destinare il finanziamento statale per eseguire dei lavori che possano migliorare l’aspetto e le caratteristiche della villa, approfittando della circostanza che grazie al Decreto emanato l’’11 novembre scorso del Ministero dell’Interno il contributo di 50mila euro inizialmente previsto per i comuni fino a 5.000 abitanti è stato raddoppiato, con l’obbligo di iniziare i lavori entro il 15 settembre. L’Ufficio tecnico si è quindi attivato su input dell’Amministrazione e ha avviato le procedure per affidare i servizi di progettazione esecutiva, direzione lavori, e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per una spesa di 12mila 871 euro, chiedendo la disponibilità ad assumere l’incarico all’ingegnere Franz Oliva di Roccalumera: il professionista ha accettato la proposta e ha offerto un ribasso d’asta del 15,2431% per un importo di 10mila 993 euro e un impegno complessivo di 13.949 euro compresa Iva e oneri. Il progetto esecutivo, che prevede una spesa di 72mila 931 euro per lavori e 27mila 068 per somme a disposizione, è stato approvato giovedì dalla Giunta e lo stesso giorno l’Ufficio tecnico ha affidato gli interventi all’impresa “Bcostruzioni Srl” di Scifì, che ha offerto un ribasso dell’1% per l’importo complessivo di 72mila 249 euro oltre Iva, pari complessivamente a 79mila 474 euro. A breve partiranno quindi i lavori per far tornare a risplendere la “Villa del Gallo”, così conosciuta in virtù di un galletto di ferro, oggi sparito, che dominava la torretta circolare. L’edificio è utilizzato dal Comune di Sant’Alessio per attività ricreativo-culturali e mostre e lo scorso anno è stato creato al suo interno il Museo dei sommersi, con lo scopo di iniziare un percorso dedicato alla memoria del mare valorizzando anche alcuni reperti archeologici, ossia due anfore e un’ancora, ritrovati nel mare alessese nel corso dei decenni.