Sant'Alessio, Piano spiaggia ancora... in alto mare: il sindaco risponde agli oppositori
di Andrea Rifatto | 24/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 24/04/2021 | ATTUALITÀ
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Impossibile programmare senza il Pudm
È ancora in alto mare l’iter del Piano di utilizzo del Demanio marittimo di Sant’Alessio Siculo. L’incarico per la sua redazione è stato affidato nel dicembre 2018 all’architetto Giovanni Andò, in seguito al commissariamento dalla Regione per il notevole ritardo accumulato, ma da allora non se n’è saputo più nulla, in quanto non è arrivato neppure in Giunta per la prima approvazione. Adesso, in risposta all’interrogazione presentata l’8 febbraio dai consiglieri di minoranza Concetto Fleres, Rosanna Fichera, Giuseppe Bartorilla e dall’indipendente Nino Lo Monaco, il sindaco Giovanni Foti ha spiegato a che punto sono le procedure, rallentate anche dai continui cambiamenti della normativa e delle disposizioni regionali. “Ad oggi il Piano di utilizzo del Demanio marittimo è stato realizzato su aerofotogrammetria - ha fatto presente il primo cittadino - e in seguito ad un incontro all’Ufficio Demanio marittimo di Messina, ci è stato chiesto, ai fini dell’istruttoria, di fornire una ulteriore cartografia che rappresenti il Pudm con i dati catastali. L’Ufficio è in attesa di rilascio della cartografia da parte dell’Agenzia delle Entrate”. Dunque i tempi per arrivare all’approvazione dello strumento di pianificazione della spiaggia e delle aree demaniali appaiono ancora lunghi. I quattro consiglieri contestano come proprio l’attuale cittadino stia beneficiando di questo ritardo, in quanto a loro dire “Foti o società a lui riconducibile risulta titolare di concessione demaniale marittima, pertanto in una condizione di totale privilegio rispetto ai potenziali concorrenti”, facendo implicito riferimento allo stabilimento balneare realizzato in estate sulla spiaggia nella zona sud del paese, a ridosso del Capo. Nella risposta il sindaco non ha però fornito chiarimenti agli oppositori sui motivi del ritardo accumulato finora e sulla data in cui il Piano spiaggia approderà in Consiglio comunale: Fleres, Fichera, Bartorilla e Lo Monaco auspicano infatti “che ciò non accada a ridosso dell’estate (ormai difficile) o peggio ancora in prossimità delle elezioni amministrative del 2022, perchè in tali ipotesi gli attuali concessionari demaniali risulterebbero ancora una volta privilegiati, a danno della libertà costituzionale di iniziativa economica privata”. Secondo i quattro consiglieri il sindaco di Sant’Alessio è “inerte ed inefficiente in quanto il mantenimento della situazione attuale favorisce esclusivamente gli attuali titolari delle concessioni marittime in essere al 31 dicembre 2018, la cui validità è estesa fino al 31 dicembre 2033”.