Giovedì 21 Novembre 2024
Il Comune non ha fatto partire i cantieri per disoccupati e ha perso i contributi


Sant'Alessio, revocati tutti i finanziamenti per abbattere le barriere architettoniche

di Andrea Rifatto | 24/07/2022 | ATTUALITÀ

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I marciapiedi rimangono inaccessibili

Gli obiettivi erano due: abbattere le barriere architettoniche presenti in paese e dare un aiuto economico ai cittadini più deboli. Ma entrambi non verranno raggiunti. La Regione siciliana ha infatti revocato i contributi concessi nel febbraio 2020 al Comune di Sant’Alessio Siculo per avviare due cantieri di lavoro per disoccupati, finalizzati alla rimozione delle barriere esistenti sui marciapiedi della via Consolare Valeria (la Statale 114) nelle zone est ed ovest del paese, il primo finanziato con 28mila 908 euro e il secondo con 29mila 731 euro, per un totale di 58mila 639 euro. L’Amministrazione comunale allora guidata dal sindaco Giovanni Foti, oggi vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, aveva partecipato all’avviso pubblico dell’agosto 2018 proponendo i due interventi e l’architetto Gaetano Faranna, all’epoca dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, aveva redatto i progetti che prevedevano di utilizzare una parte delle risorse per il personale e il resto per materiali e trasporti. Le due istanze di finanziamento erano state quindi trasmesse alla Regione per permettere di aiutare soggetti disoccupati o inoccupati, ex detenuti ed ex tossicodipendenti in uscita dalle comunità protette e soggetti a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, agevolando allo stesso tempo la circolazione dei diversamente abili e di quanti hanno problemi negli spostamenti. 

Ad agosto 2018 era già stata pubblicata la graduatoria definitiva dei soggetti da avviare nei cantieri di lavoro, stilata dal Centro per l'impiego di Santa Teresa di Riva, e a fine 2020 avviato l’iter per individuare i direttori dei cantieri e le ditte che dovevano fornire i materiali e garantire i trasporti, ma i lavori non sono stati mai avviati. Così il 25 gennaio scorso l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro ha comunicato di aver avviato il procedimento di revoca con due note del 30 novembre 2021, notificate al Comune di Sant’Alessio l’1 dicembre, e con note del 28 febbraio, notificate il 2 marzo, ha invitato l’Ente a presentare, entro dieci giorni, eventuali osservazioni al procedimento di revoca del finanziamento: dal municipio, però, non è partita alcuna risposta alla volta di Palermo e dunque sono stati revocati i due finanziamenti per l’istituzione dei cantieri di lavoro, con provvedimenti firmati dal dirigente del Dipartimento regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività formative, Gaetano Sciacca. Un’occasione persa per realizzazione due importanti interventi di manutenzione straordinaria e di interesse pubblico e sociale.


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