Giovedì 21 Novembre 2024
Si completa la scogliera radente. Previsti interventi anche all'estremità opposta


Sant'Alessio, ripartono i lavori sulla spiaggia: ultima barriera per proteggere la costa

di Andrea Rifatto | 23/10/2022 | ATTUALITÀ

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Il cantiere all'estremità sud del paese

Sospesi all’inizio di giugno per non pregiudicare la stagione estiva e consentire ai bagnanti di accedere all’arenile, in modo da lasciare a disposizione di residenti e villeggianti tutto lo spazio dove sorgono anche due stabilimenti balneari privati, sono ripartiti in questi giorni i lavori a terra per la salvaguardia della costa di Sant’Alessio Siculo, previsti dal progetto del secondo stralcio di completamento del terzo lotto. L’impresa Sant’Alessio Scarl” di Barcellona Pozzo di Gotto, esecutrice delle opere appaltate per 6,3 milioni all’associazione temporanea European Construction Company Spa” di Priolo Gargallo-Ca.Ti.Fra Srl” di Barcellona Pozzo di Gotto-C.G.F. Srl” di Vallo della Lucania, ha riaperto il cantiere avviato a febbraio all’altezza della piazzetta-belvedere situata nei pressi di via Dei Normanni e sta procedendo adesso in direzione del Capo, per una lunghezza totale che raggiungerà i 250 metri. La barriera radente viene realizzata a ridosso del muro di contenimento del lungomare, con una base larga 6,70 metri sulla sabbia e 3 metri in testa, ad una quota di 3,50 metri, ed è costituita da 7.640 metri cubi di massi (500-700 mm) cementati tra loro con 2.793 metri cubi di calcestruzzo, con il lato inclinato lato spiaggia a faccia vista, in modo da formare un corpo unico a protezione della litoranea e dunque dell’abitato. La struttura sorgerà sulla spiaggia lato nord fino all’altezza di via Madonna del Carmelo, dove si unirà alla scogliera radente già realizzata, con una interruzione in corrispondenza del canale di scolo delle acque piovane provenienti dalla collina. 

I lavori sono stati avviati con la realizzazione dello scavo per la fondazione della scogliera, formata da scogli 500-700 mm cementati tra loro: successivamente verrà costruita la scogliera in elevazione con gli stessi massi, poi si procederà alla regolarizzazione dei singoli scogli formanti la faccia vista inclinata, la regolarizzazione della superficie di coronamento e la costruzione del cordolo sul ciglio. Operazioni delicate seguite dai tecnici, con in testa l’ingegnere Francesco Giordano, progettista e direttore dei lavori e il geometra Marco Calabrese, direttore del cantiere. Il progetto prevede anche il rifacimento di un tratto di scogliera radente all’estremità nord della costa, nei pressi di via Sena, con la realizzazione di 130 metri di marciapiede con pavimentazione (mai esistente) in monostrato vulcanico e il rifacimento del manto stradale, oltre alla costruzione di una rampa di accesso alla spiaggia al termine della litoranea. Parallelamente prosegue l’approvvigionamento dei massi utilizzati per la rifioritura (potenziamento) della barriera soffolta esistente, posati in mare dal motopontone “Nuovo Rubicone”, attualmente assente nello specchio acqueo di Sant’Alessio. Secondo il cronoprogramma tutte le opere dovrebbero concludersi entro il 4 marzo, così da mettere definitivamente in sicurezza il litorale, completando gli interventi avviati ormai nel lontano 1996.


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