Sant'Alessio, ritrovato il salvadanaio con le offerte per Angelica sparito da un locale
di Andrea Rifatto | 28/08/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/08/2020 | ATTUALITÀ
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La cassettina per la raccolta fondi
Non è stato rubato il contenitore esposto all’interno del pub-lounge bar “Via di Fuga” di Sant’Alessio per la raccolta fondi in favore di Angelica, la 18enne di Roccalumera affetta da un grave tumore al cervello e per la quale da mesi si è mobilitata l’intera riviera jonica (e anche oltre) per aiutare la famiglia ad affrontare costosissime cure e complicati interventi all’estero. Le titolari del locale, che nei giorni scorsi avevano denunciato sui social network di aver subito il furto della piccola cassettina di latta che da circa un mese avevano sul bancone, hanno invece scoperto che il salvadanaio era in buone mani e non era stato sottratto da un ladro durante l’orario di apertura dell’attività, così come si era pensato inizialmente. Le proprietarie si erano dette inorridite dal gesto e fortemente costernate, ma ieri il mistero è stato risolto: “Una bella notizia: il salvadanaio per Angelica è stato ritrovato - hanno spiegato - era stato preso, a nostra insaputa, da uno dei ragazzi incaricato alla raccolta, nonostante avessimo espressamente chiesto se fossero stati loro a prenderlo”. Dunque il denaro è giunto a destinazione come previsto. Appresa la notizia del gravissimo gesto, tutta la riviera jonica aveva condannato l’accaduto esprimendo sdegno verso l’autore del furto che non si era fermato nemmeno di fronte alle difficoltà di una giovane e alla solidarietà dei cittadini, Fortunatamente, invece, si era trattato solo di un disguido legato ad un difetto di comunicazione. “Angelica il 15 agosto è rientrata a Roccalumera, molto stanca e debilitata dopo due mesi duri in cui ha affrontato quattro interventi - ricordano i familiari - questo secondo viaggio ad Hannover è costato complessivamente 105mila euro, tutti i fondi raccolti da adesso in poi saranno destinati alle cure e alle terapie innovative fondamentali per lei. C'è ancora molta strada da fare, grazie di cuore per averci supportato, grazie per averci consentito di dare una speranza alla nostra Angelica. Grazie per le vostre preghiere, siete in tantissimi a pregare per lei”.
