Sant’Alessio Siculo, autoarticolato rimane incastrato nel sottopasso ferroviario - FOTO
di Redazione | 07/01/2021 | ATTUALITÀ
di Redazione | 07/01/2021 | ATTUALITÀ
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Il mezzo incastrato nel sottopasso
Disavventura a “lieto fine” per il conducente di un autoarticolato che oggi pomeriggio viaggiava sulla Strada statale 114. Alle 13.30 l’uomo è giunto a Sant’Alessio Siculo e ha imboccato il sottopasso ferroviario in direzione Messina con il suo mezzo pesante proveniente dalla Repubblica Ceca, rimanendo però incastrato in fase di uscita tra la parete perimetrale e quella centrale che sostiene il viadotto. Il conducente si è quindi visto costretto ad arrestare la marcia all’interno del sottovia perché non riusciva più ad uscire dalla doppia curva che si snoda sotto la linea ferrata e ha effettuato diversi tentativi, sfiorando la struttura, senza però trovare una soluzione. Solo dopo quindici minuti, grazie alle indicazioni fornite da un automobilista di passaggio, l’alessese Carmelo Brancato, è riuscito a compiere una manovra millimetrica uscendo finalmente dal sottopasso per proseguire sulla Ss 114. Prima di andare via, dopo un quarto d’ora da incubo, il giovane autista straniero ha scattato qualche foto a quello strano sottopassaggio che probabilmente non percorrerà mai più. Sul posto è giunta anche la Polizia municipale con il comandante Salvatore D’Agata. Il traffico è rimasto bloccato e molte auto intuendo il blocco alla circolazione hanno imboccato il lungomare da via Madonna del Carmelo. Non è la prima volta che un tir rimane bloccato nel sottopasso, aperto nel 2013 in sostituzione del passaggio a livello, la cui costruzione è stata sin dall’inizio criticata per via delle scelte progettuali adottate e della successiva modalità di esecuzione dei lavori, che hanno costretto a vietare il transito ai mezzi con lunghezza superiore ai 12 metri. Una limitazione che non è di poco conto su una strada statale. Quattro anni fa l’Amministrazione di Sant’Alessio evidenziò che vi è solo un collaudo parziale dei lavori e che gli stessi non sono stati eseguiti in linea con il progetto, in quanto mancano ancora le barriere antirumore a protezione delle abitazioni. Criticità e debolezze che sembrano destinate a rimanere per sempre.