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Sant’Alessio Siculo. “Turismo in crisi, stop al pagamento delle tasse”
di Andrea Rifatto | 04/05/2015 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/05/2015 | ATTUALITÀ
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Franco Santoro: "La spiaggia sta scomparendo"
Una moratoria che sospenda per l'anno in corso il pagamento delle tasse dovute da imprenditori e commercianti di Sant'Alessio Siculo che operano nel settore turistico. È la richiesta avanzata dall’associazione “ViviAmo Sant’Alessio”, presieduta dall’ex candidato sindaco Franco Santoro, per far sì che imprese ed attività commerciali che ruotano attorno al turismo della cittadina del Capo, colpite negli ultimi anni, con una profonda crisi del settore, non siano costrette a chiudere battenti. “La definitiva scomparsa della spiaggia – spiega Santoro – ha compromesso irrimediabilmente la stagione turistica della nostra cittadina, mettendo in ginocchio tutte le attività ad essa connesse ed il relativo indotto, con gravissime ripercussioni soprattutto dal punto di vista sociale ed occupazionale”. La richiesta è stata inviata oggi al Prefetto di Messina, Stefano Trotta, al presidente della Regione Rosario Crocetta e al sindaco di Sant’Alessio Siculo, Rosanna Fichera. L’associazione evidenzia come l’assenza di interventi mirati che possano risollevare in tempi celeri l’economia alessese costringerà imprenditori e commercianti, ormai al collasso, a gettare la spugna, con un grave ed irrimediabile danno all'economia e alla stabilità sociale dell'intero paese e di tutto il comprensorio della Valle d'Agrò. Da qui la proposta di sospendere per un anno il pagamento delle tasse, sia a livello comunale che statale, così da evitare che la scure del fisco sferri il colpo di grazia. Nella missiva Franco Santoro sollecita inoltre un incontro inderogabile e urgente, così da prendere visione della drammatica situazione di Sant'Alessio Siculo, organizzando un tavolo tecnico insieme agli operatori del settore, alle associazioni locali e tutti i cittadini. Il presidente di “ViviAmo Sant’Alessio” si dice certo che le istituzioni a cui è stata recapitata la richiesta facciano una seria e ponderata riflessione sull'annosa questione.
L’iniziativa politica del gruppo di Santoro punta adesso a coinvolgere gli operatori del settore, che verranno invitati a sottoscrivere la proposta di moratoria così da far sentire la propria voce. In attesa di risposte, la stagione turistica è ormai alle porte e visitatori e villeggianti dovranno fare i conti anche quest’anno con un arenile ridotto, su cui però i titolari degli stabilimenti balneari dovranno versare per intero i canoni demaniali per poter esercitare le proprie attività, sperando poi di ottenere una decurtazione del 50% solo dopo aver dimostrato il reale stato dei luoghi.
I lavori a mare con la posa dei massi per la realizzazione della barriera soffolta dovrebbero concludersi entro il 28 maggio, secondo le rassicurazioni fornite dall'impresa. A settembre, invece, si partirà con gli interventi a terra, così da evitare di tenere aperto il cantiere durante i mesi estivi.