Sant'Alessio, stop ai furbetti dell'acqua: contatori singoli obbligatori nei condomini
di Andrea Rifatto | 05/12/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/12/2020 | ATTUALITÀ
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Entro sei mesi bisognerà adeguarsi
Arriva un’importante novità nella gestione del servizio acquedotto a Sant’Alessio Siculo, finalizzata ad incrementare le entrare e contrastare l’evasione dei canoni. Il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità una modifica al Regolamento idrico che impone ai proprietari di abitazioni in condominio di installare un contatore singolo per misurare i consumi, da posizionare all’interno o all’esterno nelle immediate vicinanze dell’ingresso, comunque in modo da permettere al personale incaricato della lettura di potervi accedere. Stop, dunque, ai contatori unici per gli interi stabili e i grandi complessi, come il “Sant’Alessio Village”, dove attualmente esiste una sola utenza idrica che costringe gli amministratori condominiali a fare i salti mortali per raccogliere le singole quote, spesso non versate o versate solo in parte al Comune. L’adeguamento alla nuova regola dovrà avvenire entro giugno 2021: “Il contatore unico è un problema anche perchè in caso di morosità si deve interrompere la fornitura all’intero condominio, creando un disagio anche a chi magari ha pagato - ha spiegato il sindaco Giovanni Foti - mentre chi è moroso magari continua a infischiarsene. Con questa modifica, invece, ogni utenza dovrà avere il proprio contatore e riceverà direttamente la bolletta per gli effettivi consumi”. I canoni idrici a Sant’Alessio sono una delle imposte sulle quali si registra un’alta evasione ma negli ultimi tempi numerose utenti stanno tentando di mettersi in regola. Proprio per questo motivo il Consiglio comunale ha inoltre approvato una modifica al Regolamento per la rateizzazione dei tributi comunali e dei canoni del servizio idrico tramite l'accertamento con adesione, riaprendo i termini per consentire ai cittadini di presentare le istanze di rateizzazione fino al 31 marzo 2021 e pagare la prima rata a partire dall’1 aprile. Via libera dall’Aula, poi con i voti della maggioranza (minoranza contraria e l’indipendente Nino Lo Monaco astenuto) a due debiti fuori bilancio per 18mila euro relativi a sentenze del Tribunale civile per un contenzioso degli anni scorsi sulla ristrutturazione dell’ufficio turistico sul lungomare e del Tar per una vicenda relativa ad abusi edilizi contestati ad un privato che invece ha avuto ragione sull’Ente, che non si era neanche costituito in giudizio.