Sant'Alessio, sul lungomare si sperimenta il marciapiede a raso: un tratto cambierà volto
di Andrea Rifatto | 16/04/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/04/2023 | ATTUALITÀ
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Il cantiere allestito intorno la piazza-belvedere
Proteggere la costa dall’erosione ma allo stesso tempo iniziare a far cambiare il volto del lungomare, che soffre da parecchi anni l’assenza di manutenzione. Procedono in questa doppia direzione i lavori di salvaguardia della costa di Sant’Alessio Siculo (terzo lotto-secondo stralcio), finanziati dalla Regione con 13 milioni di euro, che dopo la conclusione della barriera radente nella zona sud sono ripresi sulla litoranea per la sistemazione di alcuni tratti, come previsto dal progetto dell’ingegnere Francesco Giordano. L’impresa esecutrice “Sant’Alessio Scarl” di Barcellona Pozzo di Gotto ha installato il cantiere in corrispondenza della piazzetta-belvedere di fronte l’Ufficio turistico e ha avviato il rifacimento di 21 metri di scogliera radente e del marciapiede, con alcune modifiche rispetto all’elaborato iniziale. L’Amministrazione comunale, presente all’avvio dei lavori con il sindaco Domenico Aliberti e il vicesindaco Giovanni Foti, ha infatti deciso di realizzare lo spazio riservato ai pedoni a raso, cioè allo stesso livello della strada, secondo una concezione moderna che dà anche l’idea di una maggiore ampiezza. Dunque i 66 metri di marciapiede inizialmente previsti sul perimetro della piazzetta verranno realizzati a fianco della strada e si andrà avanti fin oltre via Dei Normanni (escluso il tratto in asfalto già a livello strada delimitato da paletti dissuasori) dove è previsto il rifacimento di altri 79 metri di marciapiede e manto stradale, che rimarrà al livello attuale per evitare problemi legati ai sottoservizi. L’obiettivo è riuscire a completare la banchina a raso fino al termine del lungomare, nei pressi del Capo, utilizzando circa 200mila euro di fondi comunali. Il progetto prevede anche il rifacimento di 90 metri di marciapiede e cordolo del vecchio muro di contenimento nella zona di via Musumeci e di 132 metri all’estremità nord in zona Sena (oltre ad un tratto di scogliera radente) e potrebbe essere scelta anche in questi tratti la soluzione a raso. I lavori, dopo la proroga, dovrebbero concludersi il 4 agosto, ma qualora non si riesca a ultimarli l’idea dell’Amministrazione è quella di sospenderli a metà luglio e poi farli ripartire a settembre per non creare problemi alla stagione estiva.