Sant'Alessio, un mini ripascimento della spiaggia entro l'estate: c'è il sì della Regione
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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Il tratto dove l'arenile si è nuovamente ristretto
Potrebbe concretizzarsi prima dell’estate un nuovo intervento di mini-ripascimento della spiaggia di Sant’Alessio Siculo. La Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico ha infatti manifestato un assenso di massima al riversamento di sabbia nelle zone di arenile maggiormente colpite dall’erosione nel corso della mareggiata del 17 e 18 gennaio, chiesto dall’Amministrazione comunale per cercare di ampliare la spiaggia in vista della stagione estiva, visti i tempi ancora incerti del maxi ripascimento previsto con l’utilizzo di 460.000 metri cubi di materiale derivante dallo scavo della galleria Taormina nell’ambito delle opere di raddoppio ferroviario, procedura che da un anno è bloccata dopo che la Commissione Tecnica-Specialistica ha dato parere non favorevole al rilascio dell’autorizzazione per il riversamento della sabbia in mare e poi, su richiesta di Rete Ferroviaria Italiana, ha sospeso i termini della procedura autorizzativa allo scopo di consentire l’esecuzione di studi aggiornati. A Palermo, per interloquire con l’ingegnere Sergio Tumminello, soggetto attuatore della Struttura commissariale, si sono recati il sindaco Domenico Aliberti, il vicesindaco Giovanni Foti, i tecnici comunali Eleonora Cacopardo e Francesca Zanni e il direttore dei lavori delle opere di salvaguardia della costa, l’ingegnere Francesco Giordano, accompagnati dal deputato regionale Calogero Leanza (Pd), per esporre la situazione e la necessità di un intervento urgente. Lo stesso Tumminello, accompagnato da Aliberti, ha poi preso contezza della situazione nei giorni scorsi durante un sopralluogo a Sant’Alessio Siculo, in occasione della visita per l’avvio dei lavori sul lungomare crollato di Santa Teresa di Riva, dove sabato è iniziata la posa dei massi lavici a protezione del litorale prestati proprio dal Comune alessese. La soluzione individuata prevede il prelievo della sabbia da un deposito sovralluvionale alla foce del torrente Agrò, per un totale di circa 10.000 metri cubi, e il riversamento per ripascere la spiaggia all’altezza di via Domenico Costa, il tratto più esposto all’azione dei marosi. Un intervento dal costo stimato di 150mila euro, con la copertura garantita dalle economie del quadro economico da 13 milioni di euro delle opere di salvaguardia della costa ormai quasi completate. Il via liberà potrà avvenire dopo l'espletamento delle procedure burocratiche ma entro l'arrivo della stagione estiva l'intervento dovrebbe concretizzarsi.