Sant’Alessio, va in pensione la memoria storica dell’Ufficio tecnico
di Andrea Rifatto | 02/12/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/12/2018 | ATTUALITÀ
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Smiroldo al centro con dipendenti ed ex colleghi
Era l’ultimo di una schiera di dipendenti comunali che hanno fatto la storia di Sant'Alessio, contribuendo alla crescita e allo sviluppo del paese. Dopo 38 anni e 7 mesi di servizio il geometra Valentino Smiroldo, originario di Antillo, memoria storica dell’Ufficio tecnico, è andato in pensione. Venerdì ha voluto incontrare impiegati ed ex colleghi con cui ha lavorato sin dall’1 aprile del 1980, quando venne assunto dal sindaco Pietro Pagano, per una breve saluto tributatogli nell’aula consiliare, dove ha ricevuto un omaggio da dipendenti e amministratori, quest’ultimi rappresentati dal vicesindaco Franco Santoro, in un momento denso di ricordi dei bei tempi passati nella casa comunale. Tra i presenti anche gli ex sindaci Tino Gussio e Rosanna Fichera e diversi colleghi ormai a riposo, come l’ex segretaria Santa Trimarchi, con cui ha condiviso i ruggenti 'Anni 80. Ricordi, tra foto di gruppo e con gli impiegati del suo ormai ex Ufficio, non senza qualche momento di commozione, soprattutto nel rievocare il collega e amico Albion Trimarchi, (era presente la figlia Amanda), dirigente dell’Ufficio tecnico comunale di Sant’Alessio scomparso nel 2016 e con cui Valentino Smiroldo ha lavorato alacremente per 33 anni con le amministrazioni di cinque sindaci (oltre Pagano, Gussio e Fichera, Santo Carnabuci e l’attuale primo cittadino Giovanni Foti, già sindaco dal 2002 al 2012). La firma del geometra Smiroldo è su quasi tutte le opere pubbliche della cittadina del Capo, dal lungomare alla casa di riposo per anziani, dalla caserma dai carabinieri alla scuola “Gussio”, dagli alloggi popolari alle infrastrutture viarie, solo per citarne alcune, fino alla protezione del litorale e al ripascimento della spiaggia completato da pochi mesi, ultimo suo atto prima del pensionamento. Smiroldo con i colleghi dell'Ufficio tecnico e Amanda Trimarchi
(si ringrazia Carmela Aliberti per le foto)