Sant'Alessio, via al Servizio civile: attività per ambiente, turismo e anziani
di Andrea Rifatto | 27/03/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/03/2019 | ATTUALITÀ
2254 Lettori unici
I volontari del Sc con Pasquale e Trischitta
Hanno preso il via lunedì a Sant’Alessio Siculo i progetti del Servizio civile universale. In municipio si sono presentati i 16 giovani che nei mesi scorsi hanno superato le selezioni, accolti dall’assessore ai Servizi sociali, Giuseppe Pasquale, e dal consigliere comunale Saro Trischitta, che hanno spiegato loro i progetti fornendo le indicazioni sulle attività da svolgere. Tre i progetti avviati dal Comune: due per il periodo di 12 mesi, uno (di tipo sperimentale) per 10 mesi. I volontari percepiranno un contributo di 433,80 euro al mese. Il progetto Sea and art prevede la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e vede impegnati 6 giovani per 30 ore settimanali, distribuite su 5 giorni: Federica Trimarchi, Desirèe Trischitta, Giuseppe Santoro, Carmelo Muscolino, Vivian Camellini e Alfio Coco, che svolgeranno attività di potenziamento dell’Ufficio turistico, educazione culturale ed ambientale nelle scuole, animazione sul territorio e laboratori artigianali. Il progetto Terzo tempo, dedicato all’assistenza ad anziani e disabili, coinvolge 4 giovani (sempre per 30 ore su 5 giorni): Arianna Chillemi, Nunzio Chillemi, Alessio Vitale e Miriam Ambruno, che si occuperanno di assistenza domiciliare ad anziani; visite di compagnia ad anziani/disabili soli e in difficoltà, segretariato sociale, accompagnamento per visite mediche, per partecipare a momenti di aggregazione e socializzazione; supporto scolastico domiciliare, attività di pre/post scuola. Il progetto sperimentale, InTourAct, riguarda la valorizzazione patrimonio artistico e culturale con le stesse attività previste in Sea and art: i 6 volontari partecipanti, per 25 ore settimanali su 5 giorni in un periodo di 10 mesi, sono Domenico Romeo, Miriam Camellini, Giuseppe Garufi, Francesco Costante, Jessica Brancato e Antonio Ragusa. Quasi tutti i giovani conoscono la lingua inglese e ciò sarà di aiuto soprattutto per le attività legate al turismo e all’accoglienza dei visitatori che giungono a Sant’Alessio.