Sant'Alessio, via alle opere di salvaguardia della costa: "Paese totalmente in sicurezza"
di Andrea Rifatto | 12/11/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/11/2021 | ATTUALITÀ
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Il sindaco con progettista e tecnici delle imprese
“È l’intervento che ci consentirà di mettere definitivamente in sicurezza il nostro litorale e il paese, completando le opere avviate ormai nel lontano 1996 dopo cinque lustri in cui abbiamo passato anche momenti molto difficili”. Parole di grande soddisfazione quelle espresse dal sindaco di Sant’Alessio Siculo, Giovanni Foti, alla consegna dei lavori di salvaguardia della costa, secondo stralcio di completamento del terzo lotto, finanziati lo scorso anno dalla Regione con 13 milioni di euro di fondi Poc inseriti nel Patto per il Sud. In municipio è stato siglato l’atto che affida all’associazione temporanea di imprese “European Construction Company Spa” di Priolo Gargallo-“Ca.Ti.Fra Srl” di Barcellona Pozzo di Gotto-“C.G.F. Srl” di Vallo della Lucania un intervento aggiudicato dal Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico per l’importo di 6 milioni 309mila 634, in virtù del ribasso del 29,58% sulla base d'asta di 8 milioni 757mila 152 euro. Oltre il primo cittadino Foti, l’assessore Saro Trischitta e il presidente del Consiglio Domenico Aliberti, erano presenti il progettista e direttore dei lavori, l’ingegnere Francesco Giordano, tecnici e consulenti delle imprese esecutrici, gli ingegneri Antonio Pelle, Antonino Misseri, Marcello Giummo e il geometra Marco Calabrese. I lavori dureranno da cronoprogramma 16 mesi ma le ditta contano di completare anche prima del previsto. Gli interventi consisteranno nella rifioritura (potenziamento) della scogliera soffolta già esistente per una lunghezza di 1.628 metri, nel completamento nelle parti dove non è stata finora realizzata per un’estensione di 78 metri (tra cui la zona dello scarico del depuratore fognario) e nella definizione in un tratto di 44 metri lato torrente Agrò, nella realizzazione della scogliera radente in scogli cementati lato Capo Sant’Alessio per un tratto di circa 250 metri, nel ripristino in diversi tratti della scogliera radente con interventi di sistemazione in alcuni tratti del cordolo sommitale e della ringhiera del muro di contenimento del lungomare. Nei prossimi giorni aprirà il cantiere e per i primi due-tre mesi si procederà con l’approvvigionamento dei massi, mentre da gennaio avverrà la loro collocazione in mare tramite un motopontone: parallelamente si procederà con i lavori a terra, che si conta di concludere entro maggio per non pregiudicare la stagione estiva. Responsabile unico del procedimento per il Comune è l’architetto Natale Coppolino Gregorio, professionista esterno subentrato dopo il pensionamento del geometra Valentino Smiroldo, che ha seguito l'iter nel corso dei decenni. Il sindaco ha assicurato alle imprese la massima disponibilità per agevolare l’esecuzione delle opere in termini di viabilità (Sant’Alessio sarà attraversato quotidianamente da mezzi pesanti che trasportano gli scogli) e di supporto sia in mare che a terra, chiedendo la massima attenzione per garantire la riuscita dell’intervento così come progettato, soprattutto riguardo alla pezzatura dei massi da depositare in mare.