Savoca, appaltata la messa in sicurezza del torrente Rina: stop al rischio esondazione
di Andrea Rifatto | 02/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/04/2021 | ATTUALITÀ
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La zona dove interverranno le ruspe
Sarà messo presto in sicurezza il torrente Rina, che attraversa l’abitato dell’omonima frazione di Savoca e confluisce poco più a valle nel torrente Agrò. Il Comune ha infatti appaltato i lavori di risagomatura dell’alveo con il contestuale ripristino di un tratto d’argine, finanziati dalla Protezione civile nazionale con l’ordinanza 458/2017, emanata dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il territorio comunale tra il 24 e il 25 novembre del 2016 con il conseguente ingrossamento del torrente e l’aumento del rischio di esondazione per via dell’innalzamento del livello del letto. L’appalto, al termine delle procedura di gara avviate lo scorso agosto, è stato aggiudicato all’impresa “Santoro Mario Maurizio” di Casalvecchio Siculo, che ha offerto un ribasso del 10,22% sull’importo a base d’asta di 101mila 455 euro e si è aggiudicata la procedura per 87mila 791 euro, oltre 3mila 670 euro per oneri di sicurezza, per un totale di 91mila 461 euro e dunque con un’economia di 12mila 192 euro. Le ruspe entreranno in azione nella parte a valle del ponte tra le frazioni Rina e Contura, sulla Strada provinciale 17, e verranno effettuati interventi di movimentazione del materiale detritico (senza asportazione) che verrà depositato ai lati per rinforzare gli argini e ridurre il rischio di straripamento in caso di piena. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ingegnere Giuseppe Giannetto di Sant’Alessio Siculo, incaricato nell’agosto 2019, e approvato un anno dopo dalla Giunta dopo l’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, del parere favorevole del Genio civile, del nulla osta idrogeologico del Corpo Forestale e dell’autorizzazione idraulica dell’Autorità di bacino. Responsabile del procedimento è il geometra Luciano Saglimbeni, mentre direttore dei lavori l’architetto Nino Santoro, entrambi dipendenti dell’Ufficio tecnico comunale.