Savoca, arriva un contributo dalla Regione per la chiesa di Santa Lucia chiusa da un anno
di Andrea Rifatto | 17/11/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/11/2022 | ATTUALITÀ
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La navata centrale sbarrata all'ingresso
Arrivano buone notizie per la chiesa di San Nicolò, meglio conosciuta come di Santa Lucia per via della statua della patrona del borgo custodita al suo interno. L’edificio sacro è chiuso da circa un anno, in quanto inagibile per motivi di sicurezza a causa di infiltrazioni d’acqua dal tetto, ma adesso si è aperta una strada che può portare a renderla nuovamente fruibile. L’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana ha infatti stanziato la somma complessiva di 73mila 730 euro per eseguire dei lavori di somma urgenza sulla copertura della chiesa, che presenta problemi legati anche alla sua vetustà, tanto che da metà 2021 la parrocchia si è vista costretta ad interdire l’immobile, spostando da allora tutte le funzioni nella chiesa madre. Il finanziamento è stato richiesto alla Regione dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina, che sta curando l’iter insieme alla parrocchia Santa Maria Assunta di Savoca, retta da padre Agostino Giacalone, e alla Curia di Messina, finalizzato alla messa in sicurezza e alla tutela della chiesa di San Nicolò. La notizia è stata comunicata ai fedeli dal parroco durante la messa di domenica ed è stata accolta con grade gioia dalla comunità parrocchiale, profondamente legata al luogo dove si venera la patrona di Savoca, attualmente accessibile e visitabile, anche ai turisti, solo parzialmente nelle navate laterali, mentre quella centrale è sbarrata. Il cronoprogramma dell’intervento è stato stilato a firma dall’arch. Antonino Spanò Greco e dalla soprintendente Mirella Vinci e sarà proprio la Soprintendenza di Messina a curare l’appalto dei lavori per ciò che concerne il loro affidamento. La chiesa di San Nicolò risale al 1500 e al suo interno si trova un pregevole altare maggiore: danneggiata dal terremoto di Messina nel 1908, è stata oggetto di diversi restauri, compreso uno negli anni ’60 che ne ha modificato il prospetto. Nel 1970 sono state girate sul sagrato alcune scene del film “Il Padrino” di Francis Ford Coppola.