Savoca, dopo un lungo stop ripartiti i lavori sulla strada provinciale che conduce a Rina
di Andrea Rifatto | 26/08/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/08/2020 | ATTUALITÀ
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Il cantiere sulla Spa 234/A
Sono ripresi dopo un lungo stop i lavori di messa in sicurezza e ripristino della viabilità della Strada provinciale agricola 234/A Savoca-Scopelliti-Rina, iniziati nel giugno dello scorso anno e poi sospesi per motivi tecnici legati alla redazione di una variante al progetto originario. Un intervento atteso da anni, in quanto l’arteria, chiusa nel 2014 per una frana dall’ex Provincia di Messina e preclusa al transito veicolare e pedonale, ha una valenza strategica per il collegamento alternativo alla Strada provinciale 19 tra il centro savocese e le frazioni a valle e tra il litorale jonico e il territorio a monte della Val d’Agrò. Le opere sono state finanziate nel 2016 con 500mila euro concessi al Comune dalla Protezione civile regionale e inserite tra quelle urgenti a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che nel periodo dall’8 settembre al 3 novembre 2015 hanno colpito la provincia messinese. Lo scorso anno erano stati quindi affidati i lavori all’impresa “Asar Costruzioni” di Tortorici, per l’importo di 242mila 823 euro, ma dopo qualche mese dall’avvio del cantiere si era registrato uno stop: adesso si è ripartiti con lo sbancamento della carreggiata e la pulizia della strada da tutte le sterpaglie: una volta ripulito il versante, verranno posizionati i gabbioni metallici e la struttura metallica modulare tipo “erdox” a contenimento del terreno, così da evitare smottamenti. Interventi che dovrebbero concludersi entro fine anno. L’impraticabilità della Savoca-Scopelliti-Rina è stata oggetto in questi anni di vibranti proteste da parte della cittadinanza e dei titolari delle aziende agricole e zootecniche della zona, in quanto unica via di accesso carrabile alle loro attività.