Giovedì 21 Novembre 2024
Il sindaco replica alla società sportiva e illustra nuovo impianto e l'ipotesi temporanea


Savoca e la pista di atletica: "Basta insulti, ecco la soluzione provvisoria. E nel 2025…”

di Andrea Rifatto | 02/03/2024 | ATTUALITÀ

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Amministratori e tecnici in conferenza stampa

“Non ci sto più ad essere insultato e denuncerò chi continua a farlo, abbiamo agito nella massima trasparenza portando a casa un importante risultato per la comunità e gli sportivi”. Il sindaco di Savoca, Massimo Stracuzzi, ha replicato in conferenza stampa alle accuse ricevute in questi mesi dall’Atletica Savoca in merito alla pista che sarà cancellata dalla nuova linea ferroviaria e ha illustrato il progetto del nuovo impianto sportivo e anche una soluzione provvisoria per consentire agli atleti di continuare le attività. Al suo fianco la giunta, presidente e vicepresidente del Consiglio, responsabile dell’Area Tecnica e progettisti del nuovo stadio dell’atletica leggera; assente l’ing. Maurizio Infantino, referente Rfi del raddoppio ferroviario, che ha disdetto poche ore prima per impegni. “Il tracciato della ferrovia era noto dal 2013 e non si poteva più spostare - ha ricordato Stracuzzi - ma non si progettò già allora un nuovo impianto perchè nessun credeva che il doppio binario sarebbe divenuto realtà”. Nel 2017 Rfi ha inserito la pista tra le interferenze, nel 2021 il sindaco ha chiesto un’interlocuzione per valutare una soluzione alternativa ma non è mai arrivata una risposta ufficiale e si è giunti al 2023 con l’apertura del cantiere. “Grazie alle interlocuzioni di Rfi, che non aveva previsto una soluzione per risolvere l’interferenza, abbiamo evitato di rimanere senza pista e questo è ciò che conta, adesso c’è una convenzione con la quale l’ente ferroviario si impegna a versarci 3 milioni 235mila 303 euro per costruire il nuovo impianto. Un risultato non scontato - ha sottolineato - perchè stavano valutando un semplice indennizzo della struttura esistente, magari 500mila euro che non sarebbero bastati per costruirne una nuova”. 

Ad illustrare il progetto di fattibilità del nuovo impianto è stato l’architetto Alessandro Costa, che lo ha redatto insieme all’architetto Carmelo Casale, e l’obiettivo è realizzare almeno l’anello di atletica entro fine 2025, con una consegna parziale, e successivamente spogliatoi, tribune e servizi annessi. Ma sui tempi l’Amministrazione rimane cauta. La novità è la possibile costruzione di una pista provvisoria a fianco di quella attuale, in un’area demaniale da 7.500 mq con un anello da 330 metri (di cui 112 metri in rettilineo) a quattro corsie, pedane per salto in alto-in lungo e zona lanci: “Rfi è disponibile a versarci le somme per i lavori, che durerebbero tra due e tre mesi - ha detto il sindaco - per noi è una soluzione ottimale, se l’Atletica Savoca ne ha altre ce le proponga, siamo aperti al dialogo. Quale sarebbe la colpa dell’Amministrazione, quali sarebbero gli illeciti amministrativi? - ha detto Stracuzzi in conferenza stampa -  se qualche associazione reputa ne siano stati commessi vada nelle sedi opportune a denunciare, non ne abbiamo commessi e mai ne commetteremo. Ricordo che la pista sarebbe stata chiusa per 18 mesi qualora fossero partiti i lavori di ristrutturazione finanziati dal Governo, cosa avrebbe fatto in quel caso l’Atletica Savoca? Manifestare e inveire contro l’Amministrazione? Ho scoperto dalla stampa che è nato un Comitato, noi siamo qui per dialogare. Ricordo che la posta è una struttura comunale e il danno l’ha avuto il Comune”.

Intanto il Comitato “Salviamo l'Atletica Savoca e l'atletica leggera” ha chiesto alla Prefettura di Messina un tavolo tecnico, con Rfi e Comune, “per risolvere questo problema sportivo e sociale”, dopo aver chiesto nei giorni scorsi al Comune di individuare una soluzione temporanea e aver esaminato altre aree demaniali, anche in altri comuni vicini. Nella nota il Comitato ha manifestato “vivo interesse e piena disponibilità a collaborare con tutte le istituzioni e gli enti coinvolti, con pieno spirito costruttivo e al solo fine di risolvere questa annosa e gravissima questione relativa l’Atletica Savoca e lo sport nel comprensorio, nell’interesse comune e certi di raggiungere una soluzione ottimale per tutto il movimento e la comunità che ci supporta”, ma la società sportiva ha già bocciato la proposta di pista provvisoria illustrata dal Comune. Dunque non si intravedono finora possibilità di dialogo.


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