Savoca e Limina, stabilite le indennità degli amministratori comunali
di Andrea Rifatto | 05/01/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/01/2021 | ATTUALITÀ
2359 Lettori unici
A tre mesi dalle elezioni amministrative che hanno rinnovato gli organi di governo, le giunte comunali di Savoca e Limina hanno determinato gli importi delle indennità di carica spettanti agli amministratori, ossia a sindaco, vicesindaco, assessori e presidente del Consiglio comunale. Somme fissate dalla normativa di settore, in particolare dal Decreto 119/2000 per i componenti della Giunta e del Consiglio comunale e dalla Legge regionale 11/2015 per il presidente del Consiglio. A Savoca, comune che rientra nella fascia tra 1.000 e 3.000 abitanti, spetta al sindaco un’indennità mensile di 1.659 euro, mentre al vicesindaco l’importo di 331,88 euro (20% del sindaco), che scende a 248,91 euro per gli assessori (15% del primo cittadino), stessa cifra spettante al presidente del Consiglio. Per i consiglieri, invece, la normativa prevede un gettone di presenza pari a 18 euro per ogni seduta. A Limina situazione pressoché analoga, anche se gli abitanti sono 744 e dunque il comune rientra nella fascia sotto i 1.000: al sindaco tocca un’indennità di 1.659 euro al mese, che scende a 174,30 euro per il vicesindaco (15% del sindaco) mentre per assessori e presidente del Consiglio è prevista la somma mensile di 116,20 euro (10% del sindaco); ai consiglieri comunali tocca un gettone da 17 euro ogni riunione consiliare. Alle indennità, indicate al lordo, vanno poi applicate le riduzioni previste in base alle singole posizioni lavorative (ad esempio i dipendenti pubblici subiscono il dimezzamento dell’importo) e delle eventuali rinunce dei componenti della Giunta, che spesso preferiscono donare gli importi alle casse comunali affinché siano spesi per il bene comune.