Savoca, finanziato il restauro del Centro filarmonico: sarà restituito alla collettività
di Andrea Rifatto | 08/05/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/05/2020 | ATTUALITÀ
1247 Lettori unici
Il Centro filarmonico savocese
Arriveranno dalla Regione le risorse necessarie ad effettuare la manutenzione del Centro filarmonico-teatrale Santissima Maria Immacolata di Savoca, così da poterlo riaprire visto che è chiuso da circa due anni. L’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana ha infatti ufficializzato la disponibilità del finanziamento da erogare al Comune, che aveva presentato un progetto esecutivo da 298mila 804 euro, approvato un anno fa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Bartolotta. La Regione, però, non ha la disponibilità dell’intero importo e ha concesso un contributo da 218mila 609 euro, grazie alle risorse Fsc 2014/2020 del Patto per il Sud destinate alla valorizzazione del patrimonio culturale: di conseguenza ha comunicato al Comune la possibilità di cofinanziare la restante quota con fondi del bilancio comunale oppure di procedere alla rimodulazione del progetto riducendo la spesa prevista. L’Amministrazione savocese, vista l’indisponibilità di risorse del proprio bilancio, ha scelto la seconda strada e dunque ha riapprovato il quadro economico per l’importo totale di 218mila 609 euro, di cui 164mila 296 per lavori e 54mila 312 euro per somme a disposizione. Il progetto, redatto dall’arch. Antonella Bartolotta di Gallodoro, prevede la manutenzione straordinaria finalizzata al ripristino degli intonaci ammalorati e al restauro conservativo di alcune parti della struttura lignea del Centro filarmonico, edificio situato nel centro storico in grado di ospitare su due piani convegni, concerti e spettacoli. Il Comune ha quindi completato la documentazione nominando l’arch. Nino Santoro responsabile esterno delle operazioni e il geom. Luciano Saglimbeni responsabile unico del procedimento (con il supporto dell’arch. Bartolotta) e ha inviato tutto l’incartamento all’Assessorato regionale, compreso il cronoprogramma tecnico-finanziario aggiornato dei lavori (che dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021), per consentire l’attivazione dell’iter amministrativo per l'impegno delle somme e l’erogazione del finanziamento.