Savoca, gli amministratori aumentano le loro indennità: chiesto un "aiuto" alla Regione
di Andrea Rifatto | 05/11/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/11/2023 | ATTUALITÀ
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Sindaco, assessori e presidente del Consiglio
Un anno fa la scelta di rinunciare, adesso un atto di segno opposto. Gli amministratori di Savoca hanno deciso di applicare l’incremento dell’indennità di funzione spettante a sindaci, vicesindaci, assessori e presidenti del Consiglio, previsto dalla legge di bilancio statale 2022 e recepito in Sicilia dalla Legge regionale 13/2022. L’adeguamento, richiesto formalmente dagli amministratori, è scattato dall'1 novembre e per gli ultimi due mesi dell’anno il sindaco Massimo Stracuzzi percepirà un’indennità di 2mila 032 euro, la vicesindaca Carmela Miuccio di 203 euro (dimezzata del 50% in quanto lavoratrice dipendente), gli assessori Sergio Trimarchi e Pippo Trimarchi 152 euro (anche loro ridotta del 50%), mentre alla collega Simona Gentile spetta l’indennità piena di 304 euro e alla presidente del consiglio comunale Marica Piazza la somma di 203 euro. Dall’1 gennaio 2024 gli importi subiscono un ulteriore aumento: Stracuzzi guadagnerà 2mila 208 euro, Miuccio 220 euro, Sergio Trimarchi e Pippo Trimarchi 165 euro, Gentile 331 euro e Piazza 220 euro, per un totale mensile di 3mila 593 euro. A differenza dello scorso anno, quando la decisione di rinunciare agli aumenti venne motivata con l’intenzione di non gravare sul bilancio comunale, adesso è possibile coprire una parte degli incrementi con i fondi della Regione, che nei mesi scorsi ha stanziato 6 milioni di euro a tale scopo per tutti gli enti siciliani. Il Comune di Savoca ha quindi inviato la richiesta al Dipartimento regionale delle Autonomie locali per chiedere il contributo spettante agli enti da 1.001 a 3.000 abitanti, pari a 3mila 561 euro per ciascun anno del triennio 2023-2025. Il totale dell’incremento annuo della spesa sarà a regime di circa 13mila euro, visto che si è passati da una spesa annua di 30mila euro circa con le indennità del 2021 ai 43mila euro che saranno impegnati dal 2024, di cui 3mila 561 euro saranno coperti dalla Regione per il maggior onere sostenuto dal municipio.