Savoca, gli amministratori rinunciano all'indennità e donano 3.000 mascherine
di Andrea Rifatto | 05/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/04/2020 | ATTUALITÀ
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La consegna delle mascherine
Sono 3.000 le mascherine che sono state distribuite a Savoca in questi giorni per consentire a tutti i cittadini, adulti e bambini, di difendersi dal rischio di contagio da Coronavirus. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nino Bartolotta ha deciso di acquistarle da una ditta privata accelerando così i tempi di smistamento alla popolazione. La consegna dei dispositivi di protezione ai residenti del centro e delle frazioni è stata effettuata dagli amministratori con il personale della Polizia municipale e del Gruppo comunale di Protezione civile. Per far fronte alla spesa, pari a 6mila 087 euro (oltre alle 3.000 mascherine sono state acquistate 20 confezioni da 50 pezzi di guanti in lattice), sindaco, assessori e consiglieri hanno deciso di devolvere indennità e gettoni di presenza, così da non incidere sulle casse comunali. Le mascherine fornite ai savocesi sono composte da microfibra e tessuto non tessuto e una volta indossata e utilizzata la mascherina può essere riutilizzata solo previa sterilizzazione, tramite bollitura in acqua, per non più di cinque volte. Una scorta è stata acquistata anche per la casa di riposo “Enrico Trimarchi”, così da tutelare gli anziani ospiti, categoria più fragile. Attualmente a Savoca non vi sono persone contagiate dal Coronavirus e sono una cinquantina i cittadini in isolamento domiciliare obbligatorio o volontario. Giornalmente il Centro comunale di protezione civile svolge attività finalizzate a prestare assistenza e sostegno, prioritariamente ai soggetti in quarantena, ma anche a tutti coloro che versano in situazione di necessità.