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Savoca, il Cga sospende la sentenza del Tar e la Sicobit può continuare le sue attività
di Andrea Rifatto | 26/08/2022 | ATTUALITÀ
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Lo stabilimento Sicobit di Savoca
C’è un nuovo verdetto sulla vicenda della Sicobit, la società che lavora conglomerati bituminosi nello stabilimento di Savoca. Il Cga di Palermo ha infatti accolto l’istanza di misure cautelari monocratiche presentata dai legali dell’azienda, gli avvocati Andrea Scuderi e Giuseppe Sciuto, contro la Città metropolitana e il Comune (non costituiti in giudizio), sospendendo la sentenza del Tar di Catania che nei giorni scorsi ha respinto il ricorso della Sicobit confermando l’impossibilità di proseguire con l’attività per l’assenza delle autorizzazioni ambientali e urbanistiche. Adesso il Cga, con decreto della presidente Rosanna De Nictolis, ha deciso che “le questioni di diritto che la causa pone necessitano di approfondimento collegiale” e che “nella valutazione del periculum in mora occorre considerare che il Tar, prima della pubblicazione della sentenza sfavorevole, aveva cautelarmente sospeso il provvedimento impugnato, ritenendo non esservi nocumento per l’interesse pubblico anche alla luce del carattere risalente dell’attività svolta nell’area di interesse dalla società ricorrente”. Pertanto secondo il Cga “appare opportuno sospendere l’esecuzione della sentenza appellata e, con essa, del provvedimento amministrativo impugnato, al solo fine di consentire interinalmente la prosecuzione dell’attività imprenditoriale alle condizioni stabilite dalle precedenti autorizzazioni, fino alla decisione collegiale”. La camera di consiglio per la discussione è stata fissata per il 21 settembre. “Sono particolarmente contento per il nostro associato Alfio Musumeci – afferma il presidente di Ance Messina, Giuseppe Ricciardello - perché vittima di un meccanismo burocratico perverso che stava impedendo l’esercizio di una attività allocata in quella sede da più di 25 anni, che da lavoro a oltre 50 operatori del settore. L’intervento del Cga ripristina il diritto a fare impresa: adesso, però, è indispensabile trovare una soluzione definitiva e salvaguardare la Sicobit e decine di famiglie. Un impegno che dobbiamo continuare a sostenere, come rappresentanti della categoria, insieme ai sindacati ed alle forze politiche e sociali direttamente interessate, superando rigidità e pregiudizi dannosissimi in situazioni come queste”. Il segretario generale della Fillea Cgil di Messina, Mario Mancini, ha chiesto nei giorni scorsi al prefetto un incontro urgente con il Comune di Savoca e la Sicobit e si attende la convocazione per discutere della problematica.