Savoca, il doppio binario inghiotte la pista di atletica: incertezza sul nuovo impianto
di Andrea Rifatto | 22/06/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/06/2023 | ATTUALITÀ
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Il cantiere allestito dentro la pista di atletica
Tra escavatori e camion all’opera, gli atleti continuano ad allenarsi calcando la vecchia pista dal destino ormai segnato. L’unica certezza è che quell’impianto verrà distrutto, ma la speranza è quella di averne un giorno un tutto nuovo. A Savoca entra nel vivo il cantiere del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, che prevede l’esproprio di una porzione del Centro sportivo polifunzionale della frazione Rina: proprio sopra la struttura è infatti previsto il passaggio del viadotto che collegherà le due sponde del torrente Agrò, partendo dalla stazione di Sant’Alessio Siculo-Santa Teresa di Riva fino ad arrivare alla galleria “Allume”, il cui imbocco sarà a monte della frazione Mortilla. L’opera sorgerà in corrispondenza della pista di atletica (unica struttura del genere esistente tra Messina e Catania) e tutte le aree sottostanti verranno espropriate. Già nel 2021 l’Amministrazione comunale aveva individuato un’altra area per costruire un nuovo impianto sportivo nella frazione Contura, alcune centinaia di metri più a monte, e il Consiglio aveva approvato la richiesta di concessione demaniale da 33.500 metri quadrati. Adesso l’aula è tornata ad esprimersi, modificando quell’istanza e approvando all’unanimità la richiesta all’Autorità di Bacino di una superficie da 31.850 metri quadrati, individuata dopo gli incontri dei mesi scorsi con Rete Ferroviaria Italiana e le imprese esecutrici dei lavori, alla luce del progetto di fattibilità tecnica ed economica della nuova pista di atletica redatto dall’architetto Alessandro Costa di Roccalumera, incaricato a marzo dal Comune per una spesa di 7mila 888 euro coperta da un contributo del Governo. Il professionista, in collaborazione con l’architetto Carmelo Casale, ha tenuto conto delle indicazioni dell’Amministrazione e dei preziosi suggerimenti del tecnico della società “Atletica Savoca”, Antonello Aliberti, prevedendo un complesso sportivo con una pista di atletica da otto corsie (oltre una di allenamento), edifici spogliatoi e servizi, tribuna per 800 spettatori, ampio parcheggio e strada di accesso, già inserita nello strumento urbanistico, oltre ad un campetto da tennis. Un intervento dal costo di 3 milioni 300mila euro, che il Comune non ha però chiesto come opera compensativa nella conferenza di servizi degli anni scorsi. Adesso chi la finanzierà? Finora Rfi non ha assunto alcun impegno formale, ma l’Amministrazione si augura di poter giungere ad un accordo: “La disponibilità a farsi carico di tutti è emersa anche durante gli ultimi incontri alla presenza delle due ditte esecutrici - dice il sindaco Massimo Stracuzzi - da tempo abbiamo un’interlocuzione con Rete Ferroviaria Italiana, che nell’ottica della più ampia collaborazione istituzionale si è attivata per individuare possibili soluzioni che risolvano per quanto possibile le nostre esigenze, facendosi promotore alla Regione della costituzione di un tavolo tecnico per affrontare il tema delle opere compensative”. L’attuale pista di atletica, inoltre, è beneficiaria di un finanziamento da 1 milione 453mila 618 euro ottenuto dalla scorsa Amministrazione comunale dopo la partecipazione al Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale il Comune ha siglato una convenzione il 31 luglio 2021: da quella data il termine era di 18 mesi per completare i lavori, prorogabili di altri 12 in casi eccezionali. Fondi che si spera non verranno revocati. Intanto l’Atletica Savoca continua a svolgere gli allenamenti nell’impianto, nella parte che rimarrà a disposizione fin quando non inizieranno i lavori per la costruzione dei piloni del viadotto.
