Savoca, Inwit pronta a mettere l'antenna col silenzio-assenso: il Comune cerca di fermarla
di Andrea Rifatto | 10/06/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/06/2023 | ATTUALITÀ
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Il terreno dove è prevista l'infrastruttura
Si rischia il braccio di ferro a Savoca tra il Comune e la società “Infrastrutture Wireless Italiane Spa”, che il 29 marzo ha presentato un’istanza per la realizzazione di una torre su un terreno privato nella frazione Contura superiore destinata ad ospitare impianti di telefonia mobile multigestore. Da quel giorno l’Amministrazione comunale si è attivata per dotarsi degli strumenti necessari a bloccare l’installazione dell’infrastruttura per stazioni radio base e il 13 aprile ha affidato alla società toscana “Polab” la redazione del Piano antenne, nel quale sono stati individuati due siti alternativi su terreni comunali (cimitero di Rina e serbatoio idrico di Cucco). Documento inviato in municipio il 15 maggio, approvato dalla giunta il 3 giugno e pronto per il via finale in Consiglio comunale, convocato per lunedì 12. Il 5 giugno, però, è arrivata una dichiarazione con la quale Inwit fa presente di aver già ottenuto l’autorizzazione in autodichiarazione, ossia grazie al silenzio assenso scattato ai sensi del D. Lgs. 259/03, il Codice delle comunicazioni elettroniche. Dichiarazione contestata dal Comune, che la ritiene illegittima sostenendo invece come non siano ancora scaduti i termini, anche perchè sono stati interrotti da una richiesta di integrazione documentale alla quale la società ha risposto l’8 maggio. In questi mesi, però, è cambiata la normativa, visto che il Decreto legge 13 del 24 febbraio ha ridotto da 90 a 60 giorni il tempo massimo per la formazione del silenzio assenso nel caso in cui non sia stato espresso un provvedimento di diniego o un parere negativo: una modifica che si applica anche alla pratica già in corso, a differenza di quanto riteneva inizialmente l’Amministrazione savocese. La giunta, su proposta del sindaco Massimo Stracuzzi, ha quindi approvato adesso un atto di indirizzo dando mandato alla responsabile dello Sportello unico Attività produttive di procedere con il diniego dell’istanza presentata da Inwit, con la preventiva comunicazione alla società dei motivi ostativi all’accoglimento. L’obiettivo è quello di proporre alla principale tower company italiana una localizzazione alternativa, vista la presenza dei due siti che orograficamente e per la loro posizione vengono ritenuti dall’Amministrazione comunale idonei all’installazione della stazione radio base, oltre che essere in linea con il regolamento e il piano delle localizzazioni predisposti da “Polab”. Anche alcuni cittadini di Savoca hanno presentato istanza al Comune per richiedere il rigetto della domanda per l’impianto di Contura superiore e l’Ufficio tecnico ha comunicato alla società i due siti alternativi. Se Infrastrutture Wireless Italiane dovesse accettare di modificare il proprio progetto abbandonando la prima richiesta, la vicenda si concluderebbe senza scontri; in caso contrario potrebbe sorgere un contenzioso, soprattutto se dovesse prevalere la tesi che il Piano antenne entrerà in vigore quando sono già scaduti i 60 giorni per il silenzio-assenso. Intanto l’Amministrazione comunale ha stanziato 7mila 100 euro per stipulare con la “Polab” una convenzione triennale fino al 2026 per il monitoraggio dell’impatto elettromagnetico e il supporto tecnico-amministrativo al Comune in materia di antenne per la telefonia.