Savoca, l'ex scuola di Rina era "fantasma" da 65 anni: errore risolto con una donazione
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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L'edificio dell'ex scuola di Rina
Da 65 anni è utilizzato dal Comune, ma sulla carta è sempre rimasto in mano ai privati. È la curiosa vicenda che riguarda l’ex scuola elementare “Santi Muscolino” di Rina inferiore, frazione di Savoca, oggi utilizzata come struttura per vari usi collettivi. La scoperta è avvenuta quando l’ente ha dato incarico ad un tecnico esterno, il geometra Francesco Sorbetti, di procedere alla catastazione di alcuni beni immobili: dopo minuziose ricerche negli archivi comunali e alla Conservatoria dei Registri immobiliari di Messina, infatti, è emerso che la proprietà dell’immobile non risultava al Comune in quanto non era stato perfezionato l’iter espropriativo del terreno, che si estende su una superficie di 1.350 metri quadrati, rimasto intestato ai proprietari e ufficialmente registrato come seminativo arborato. Per quell’area, nel 1957, è stato approvato il progetto per la realizzazione della scuola, costruita e completata poi nel 1960, ma non si è mai perfezionato l’iter espropriativo del terreno, rimasto così intestato ai privati e passato in successione fino agli attuali intestatari, le signore Giuseppina Ferro con la figlia Rita Cicala. Per procedere alla regolarizzazione dell’area con l’accatastamento dell’immobile, i proprietari hanno manifestato al Comune la volontà di effettuare una cessione gratuita e volontaria, in modo da risolvere la problematica, che è stata accettata con delibera del Consiglio comunale votata all’unanimità (assente la presidente Marica Piazza), con l’approvazione dell’acquisizione gratuita da parte dell’ente che inserirà il bene nell’inventario comunale del patrimonio disponibile. «Ringrazio le proprietarie - ha detto in aula il sindaco Massimo Stracuzzi - per aver voluto cedere gratuitamente l’area: ciò ci permetterà di procedere alla sua catastazione».